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Boom di contagi. Scuola verso la ripresa con mille incognite

Presidi: situazione ingestibile, chiediamo 2-3 settimane di Dad per programmare il rientro in sìcurezza

Economia, Scuola
Boom di contagi. Scuola verso la ripresa con mille incognite
(Teleborsa) - Mentre l'Italia entra nel pieno della quarta ondata della pandemia di Covid-19 emergono grandi interrogativi circa il prossimo rientro a scuola. E se dal governo è forte la determinazione di riprendere in presenza, i presidi lanciano un allarme sulle difficoltà di gestire la ripresa delle lezioni in questa fase e chiedono al governo un po' di tempo per programmare il riavvio in sicurezza.

Contagi al top: 219mila in un giorno

Secondo l'ultimo bollettino del Ministero della Salute sono stati registrati nelle ultime 24 ore 219.441 nuovi contagi, nuovo record da inizio pandemia e in aumento rispetto ai 189.109 del giorno precedente. Le vittime sono scese a 198 dal record precedente di 231.

Effettuati 1.138.310 i tamponi molecolari e antigenici pressoché stabili rispetto a 1.094.255 precedenti, con un tasso di positività in aumento al 19,28% dal 17,3% precedente.

I pazienti in terapia intensiva in Italia sono saliti a 1.467, mentre i ricoverati con sintomi nei reparti ordinari sono aumentati a 13.827.

L'avvertimento dell'OMS

E mentre salgono i contagi, i morti e l'occupazione dei posti ospedalieri, l'Organizzazione Mondiale della Sanità avverte cheOmicron causa ricoveri e uccide" e "non va categorizzata come lieve", nonostante appaia "meno severa rispetto a Delta, in particolare tra i vaccinati.

L'avvertimento è arrivato dal direttore generale Tedros Adhanom Ghebreyesus, ricordando che si registra uno "tsunami di casi così grande e rapido che sta travolgendo i sistemi sanitari".

Scuola verso rientro con nuove regole

E' in questa situazione che la scuola italiana si appresta a riprendere le lezioni in presenza il prossimo 10 gennaio, secondo la volontà del Ministro dell'Istruzione Patrizio Bianchi.

L'ultimo decreto del governo ha dettato nuovo regole anche per la scuola, considerando che la dose booster (terza dose) è stata estesa fino alla categoria 12-15 anni. Dalle mascherine Ffp2 alla scuola dell'infanzia ed alle elementari alle nuove regole per le quarantene e per l'autosorveglianza in caso di contagi in classe sono diverse le norme che puntano a garantire lezioni in presenza.

Presidi: situazione ingestibile

Nonostante le regole che puntano a garantire il ritorno sui banchi in sicurezza, i presidi lanciano un allarme e parlano di una "situazione ingestibile che provocherà con certezza frammentazione, interruzione delle lezioni e scarsa efficacia formativa".

Di qui la richiesta di "una programmata e provvisoria sospensione delle lezioni in presenza, con l’attivazione di lezioni a distanza, per due settimane".

2-3 settimane di Dad sono un tempo necessario - spiega il Presidente dell'ANP Antonello Giannelli - a consentire alle famiglie di mettersi in regola con le vaccinazioni dei figli. Fra le altre proposte quella di grantire mascherine Ffp2 a tutti e programmare una massiccia campagna di testing per verificare se il sistema riesce a praticare i tamponi.
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