(Teleborsa) - La
variante Omicron rispetta ogni più pessimistica previsione e
prende d'assalto l'Europa, dove dilagano i contagi della nuova variante Covid-19, facendo salire però anche i numeri delle vittime.
In
Italia si sono registrati
220 mila contagiati, un nuovo record, con 294 vittime, per quasi 1,4 milioni di tamponi effettuati con un tasso di positività al 16%. Crescono anche le terapie intensive che registrano 185 gli ingressi portando il totale a 1.677.
Numeri che replicano quelli registrati in
Francia, dove sono stati conteggiato
350 mila nuovi contagi, anche in questo caso numeri da record. In difficoltà il sistema ospedaliero che conta 22 mila ricoverati per Covid e 3.900 in terapia intensiva. Non va tanto meglio in
Spagna dopo sono state contagiate quasi
135 mila persone e si contano 247 vittime, mentre la
Germania segna un nuovo record da inizio pandemia con
80 mila nuovi contagiati e 384 vittime.
La quarta ondata della pandemia imperversa dunque in Europa e
l'OMS ha stimato che
entro due mesi saranno contagiati da Omicron il 50% degli europei. L'Organizzazione per la sanità lancia anche un
avvertimento sui vaccini, spiegando che è inutile continuare a fare richiami ogni quattro mesi cono i vaccini esistenti. "Sono necessari e andrebbero sviluppati - si sottolinea - vaccini contro il Covid-19 che abbiano un alto impatto sulla prevenzione dell'infezione e della trasmissione, oltre che sulla prevenzione di malattie severe e morte".