(Teleborsa) - Il ministro delle Infrastrutture e della mobilità sostenibili,
Enrico Giovannini, ha dichiarato che dei
61 miliardi messi a disposizione dal
PNRR e dal Piano complementare, sono stati allocati il 99%. "L'allocazione delle risorse nel 2021 – ha spiegato ai microfoni di Radio Anch'io – consentirà alle Stazioni appaltanti di avviare i lavori nel 2022".
Il ministro ha parlato anche del
Ponte sullo Stretto di Messina, affermando che lo studio di fattibilità sulla realizzazione del Ponte sullo Stretto di Messina prenderà in considerazione tre
ipotesi: quella del progetto a campata unica di 10 anni che andrebbe rivisto, quello a più campate, meno impattante dal punto di vista ambientale e, infine, "l'opzione zero, cioè quella di non fare il ponte". Giovannini ha poi spiegato che lo studio valuterà sul piano economico se è ancora attuale l'ipotesi di affidarne la realizzazione ai privati in cambio dei pedaggi oppure se debba essere a carico dello stato. "Questo
studio di fattibilità – ha concluso il ministro – verrà fatto da
RFI attraverso una gara pubblica".