(Teleborsa) -
Giornata difficile per Piazza Affari, che scambia in ribasso, assieme agli altri Eurolistini. Sul
fronte macroeconomico, il PIL britannico
ha superato per la prima volta livelli pre-pandemia a novembre, il PIL tedesco
non ha recuperato il calo del 2020 nell'arco dello scorso anno, la bilancia commerciale dell'Eurozona
è passata in deficit, l'inflazione spagnola di dicembre
è stata rivista leggermente al ribasso, mentre è cresciuta secondo attese l'inflazione in Francia a dicembre.
Positiva Leonardo, dopo
l'acquisizione di nuovi contratti. Dopo i guadagni iniziali,
si muove sulla parità Webuild, dopo
i risultati preliminari gestionali del 2021.
Debole Generali, dopo che ieri sera Francesco Gaetano Caltagirone
si è dimesso dagli incarichi nella compagnia triestina.
In Europa spicca la performance negativa di
EDF, che
ha emesso un maxi profit warning, è piatta
SAP, dopo il
balzo delle entrate da Cloud nel quarto trimestre 2021, e perde terreno
Experian, nonostante abbia riportato un aumento del 14% nelle entrate del terzo trimestre.
L'
Euro / Dollaro USA continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a -0,08%. L'
Oro mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 1.821,1 dollari l'oncia. Segno più per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), in aumento dello 0,75%.
Avanza di poco lo
spread, che si porta a +136 punti base, evidenziando un aumento di 1 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni pari all'1,25%.
Tra i mercati del Vecchio Continente sotto pressione
Francoforte, con un forte ribasso dello 0,92%, fiacca
Londra, che mostra un piccolo decremento dello 0,21%, e soffre
Parigi, che evidenzia una perdita dello 0,85%.
Giornata “no” per la Borsa italiana, in flessione dell'1,19% sul
FTSE MIB, spezzando la catena positiva di tre consecutivi rialzi, iniziata martedì scorso; sulla stessa linea, il
FTSE Italia All-Share perde l'1,13%, continuando la seduta a 29.997 punti.
Variazioni negative per il
FTSE Italia Mid Cap (-0,94%); come pure, in ribasso il
FTSE Italia Star (-0,81%).
Tra le
migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, ottima performance per
Leonardo, che registra un progresso del 3,47%.
Sostanzialmente tonico
Telecom Italia, che registra una plusvalenza dello 0,58%.
Guadagno moderato per
ENI, che avanza dello 0,55%.
Piccoli passi in avanti per
Tenaris, che segna un incremento marginale dello 0,55%.
I più forti ribassi, invece, si verificano su
Ferrari, che continua la seduta con -2,84%.
Preda dei venditori
Enel, con un decremento del 2,70%.
Seduta drammatica per
Interpump, che crolla del 2,70%.
Sensibili perdite per
Iveco Group, in calo del 2,62%.
Tra i
migliori titoli del FTSE MidCap,
Brembo (+1,68%),
Sanlorenzo (+1,61%),
ENAV (+1,50%) e
Unieuro (+0,94%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su
Alerion Clean Power, che ottiene -5,50%.
In apnea
Carel Industries, che arretra del 4,67%.
Tonfo di
doValue, che mostra una caduta del 3,80%.
Lettera su
Tod's, che registra un importante calo del 3,67%.