(Teleborsa) -
Chiusura in frazionale ribasso per Wall Street, con il
Dow Jones che lascia sul parterre lo 0,56%, mentre, al contrario, rimane intorno alla linea di parità l'
S&P-500, che chiude la giornata a 4.663 punti. Buona la prestazione del
Nasdaq 100 (+0,75%); pressoché invariato l'
S&P 100 (+0,18%).
Si distinguono nel paniere S&P 500 i settori
energia (+2,44%),
informatica (+0,89%) e
telecomunicazioni (+0,53%). Nella parte bassa della classifica del paniere S&P 500, sensibili ribassi si sono manifestati nei comparti
finanziario (-1,01%),
materiali (-0,84%) e
utilities (-0,65%).
Tra le migliori Blue Chip del Dow Jones,
Amgen (+1,95%),
Microsoft (+1,77%),
Chevron (+1,71%) e
Intel (+1,38%).
Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su
JP Morgan, che ha terminato le contrattazioni a -6,15%.
In caduta libera
Home Depot, che affonda del 3,88%.
Pesante
American Express, che segna una discesa di ben -2,8 punti percentuali.
Seduta drammatica per
Goldman Sachs, che crolla del 2,51%.
Sul podio dei titoli del Nasdaq,
Wynn Resorts (+8,60%),
Discovery (+7,04%),
Discovery (+6,27%) e
Lam Research (+6,27%).
I più forti ribassi, invece, si sono verificati su
Monster Beverage, che ha archiviato la seduta a -4,73%.
Sensibili perdite per
American Airlines, in calo del 4,40%.
In apnea
Tractor Supply, che arretra del 3,82%.
Tonfo di
Sirius XM Radio, che mostra una caduta del 2,83%.
Tra i dati
macroeconomici rilevanti sui mercati statunitensi:
Martedì 18/01/2022 14:30
USA: Empire State Index (atteso 27,5 punti; preced. 31,9 punti)
16:00
USA: Indice NAHB (atteso 85 punti; preced. 84 punti)
Giovedì 20/01/2022 14:30
USA: PhillyFed (atteso 20 punti; preced. 15,4 punti)
14:30
USA: Richieste sussidi disoccupazione, settimanale (preced. 230K unità)
16:00
USA: Vendita case esistenti, mensile (preced. 1,9%)
17:00
USA: Scorte petrolio, settimanale (preced. -4,55 Mln barili)
Venerdì 21/01/2022 16:00
USA: Leading indicator, mensile (atteso 0,8%; preced. 1,1%).