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Il lancio del 5G negli Usa contestato dalle compagnie aeree

I vettori americani e Emirates cancellano i voli, preoccupati per le possibili interferenze

Economia, Trasporti
Il lancio del 5G negli Usa contestato dalle compagnie aeree
(Teleborsa) - Le rassicurazioni prodotte dall’Autorità americana dell’aviazione, che ha riportato quelle delle compagnie di telecomunicazioni circa le possibili interferenze prodotte dalle antenne della tecnologia 5G all’esordio negli Stati Uniti, non hanno convinto le compagnie aeree. Si teme, infatti, che il sistema 5G possa creare problemi intorno agli aeroporti nell’uso delle frequenze della banda-C, la stessa che permette agli equipaggi dei voli in avvicinamento di rilevare puntualmente l’altezza dal suolo.

La notizia che i gestori di telecomunicazioni Verizon e AT&T si sarebbero impegnati a ridurre la potenza dei trasmettitori 5G e il numero delle antenne non ha rimosso i dubbi.

Di conseguenza, ad eccezione degli aeroporti New York JFK, Washington e Los Angeles, sui tabelloni degli altri scali statunitensi serviti da Emirates apparirà la scritta "cancelled". La compagnia degli Emirati Arabi non opererà voli per città come Boston, San Francisco, Miami, Chicago e Newark almeno fino al 31 gennaio, in attesa di vederci chiaro.

I vettori americani, primi fra tutti Delta, American Airlines, United Airlines, insieme alle compagnie cargo come Ups e FedEx, chiedono espressamente che il sistema 5G e le relative antenne agiscano fuori dagli aeroporti per un raggio di tre chilometri.

(Foto: Pilot Go / Pixabay)
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