(Teleborsa) - Il
prezzo del gas sulla piazza di Amsterdam ha toccato i
livelli più bassi dall'inizio del conflitto in Ucraina a inizio seduta, grazie a un clima più mite e a segnali dal Cremlino che il pagamento in rubli non è previsto fino al prossimo mese. Il prezzo dei
contratti futures del gas TTF, utilizzati dagli operatori come benchmark per il mercato europeo, mostra un ribasso del 2,7% a 93 euro/MWh alle 10.20 ora italiana, ma è sceso fino a
quota 85 euro/MWh in apertura di seduta (livello antecedente al 23 febbraio, giorno precedente all'invasione da parte della Russia).
C'è
ancora "un po' di tempo" per l'Europa
per pagare le spedizioni di gas russe in rubli, con i pagamenti per le spedizioni di aprile che saranno dovuti principalmente "a maggio", ha detto il portavoce del Cremlino
Dmitry Peskov. Il funzionario russo si è rifiutato di commentare se qualche cliente abbia accettato di pagare in rubli o di aprire conti in valuta come richiesto.