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WIIT, analisti positivi in attesa dei dati del primo trimestre 2022

Finanza, Consensus
WIIT, analisti positivi in attesa dei dati del primo trimestre 2022
(Teleborsa) - Intermonte ha abbassato a 35 euro per azione (da 40 euro) il prezzo obiettivo su WIIT, società quotata su Euronext STAR Milan e attiva nel mercato del Cloud Computing, mantenendo il giudizio sul titolo a "Outperform". La revisione della raccomandazione arriva a pochi giorni dall'approvazione del resoconto intermedio consolidato di gestione al 31 marzo 2022, prevista per mercoledì 11 maggio 2022. Gli analisti si aspettano un fatturato di 26,5 milioni di euro (+49% anno su anno), che dovrebbe beneficiare della crescita organica del 9% per WIIT in Italia su base standalone e del pieno contributo delle società di nuova acquisizione in Germania (R42 e Mivitec, oltre a MyLoc).

In linea con i dati pro-forma 2021, la Germania dovrebbe rappresentare più del 50% delle vendite totali nel 1° trimestre. L'EBITDA Adjusted dovrebbe raggiungere i 9,5 milioni di euro, in crescita del 33%, con un margine del 36%, in calo di 4 punti principalmente a causa dell'M&A, ma molto più forte del Q4 2021 (32%) grazie al costante miglioramento della redditività in tutte le società controllate e alla continua spinta dell'upselling.

Pochi giorni fa Equita ha abbassato a 33 euro per azione (-8%) il target price su WIIT, mantenendo il giudizio sul titolo a "Buy". Il broker prevede una crescita dei ricavi del 54% anno su anno a 27,2 milioni di euro, con un organico intorno al +10% e un contributo M&A (Mivitec, Boreus e Gekko) di 7,7 milioni di euro. Inoltre, si aspetta un EBITDA di 9,6 milioni di euro, con una crescita del 34% e un margine del 35,3% (in calo di 500 bps per effetto delle acquisizioni, e in miglioramento rispetto al 32% del Q4 2021, primo trimestre di consolidamento di Boreus e Gekko).

"Pensiamo che il miglioramento dei margini su base omogenea stia proseguendo, grazie al lavoro di upselling sulla base clienti delle principali controllate - aggiunge Equita - Ci aspettiamo un debito netto di 145 milioni di euro, in crescita di 5 milioni di euro rispetto a dicembre per effetto del buy-back e di importanti capex, in larga parte finanziati dai cashflow operativi".
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