(Teleborsa) -
MPS presenterà il nuovo Piano industriale il 23 giugno. Lo ha confermato
l'Ad Luigi Lovaglio in conference call con gli analisti. "Sto lavorando con il team per rivedere il piano industriale", ha detto l'Ad aggiungendo "i risultati del primo trimestre vanno visti in questa prospettiva".
"L'aspirazione - ha sottolineato - è
avere un business plan ben percepito dalla BCE e dunque rifletteremo sulle indicazioni della BCE e speriamo che possa avere la sua positiva valutazione".
"Mps ha un enorme potenziale commerciale", ha affermato il manager, spiegando "possiamo estrarre valore addizionale grazie alla nostra
forte presenza e distribuzione, alla
professionalità delle nostre persone, a una solida
base clienti, dobbiamo focalizzarci sulle aree che possono portare ricavi addizionali e rendere il capitale più efficiente".
Esaminando i risultati, Lovaglio ha spiegato che le
azioni "urgenti che MPS deve compiere" riguardano l'efficienza operativa ed in particolare la
struttura dei costi. La banca ha chiuso il primo trimestre coin un
utile di 10 milioni, in miglioramento rispetto alla perdita del 4° trimestre (-79 milioni) ma in calo rispetto allo stesso periodo del 2021.
"Siamo consapevoli che la struttura dei costi della banca richiede aggiustamenti in relazione alla capacità di generare utili", ha spiegato l'Ad riferendosi all'aumento dei costi operativi a 540 milioni (+3,1% su base sequenziale, ma -0,9% su anno).