(Teleborsa) -
ThyssenKrupp, gruppo industriale tedesco specializzato nella lavorazione dell'acciaio, ha registrato
vendite in aumento del 24% a 10,6 miliardi di euro (anno precedente: 8,6 miliardi di euro) nel secondo trimestre del suo anno fiscale 2021/2022. L'
EBIT rettificato è stato pari a 802 milioni di euro, anch'esso significativamente al di sopra del valore dell'anno precedente di 220 milioni di euro e del valore di 378 milioni di euro del trimestre precedente.
Il gruppo, attivo dall'automotive ai sottomarini, ha
aumentato le sue previsioni per l'anno fiscale in corso sia per le vendite che per gli utili. Inoltre, ha ripreso le previsioni di free cash flow ante M&A, sospese a marzo. "A causa dell'aumento dei prezzi delle materie prime e di altri materiali, nonché dei ritardi nei call-offs dei clienti, la società prevede un numero negativo "mid-three-digit" di milioni di euro (-1,3 miliardi di euro l'anno precedente)", viene sottolineato. In precedenza era stata stimato un break-even.
"I movimenti dinamici dei prezzi delle materie prime e dei materiali stanno attualmente pesando sul nostro flusso di cassa - ha detto il CFO Klaus Keysberg - Tuttavia, prevediamo che ci saranno miglioramenti sequenziali per noi nei trimestri successivi. Il nostro
obiettivo prioritario resta il ritorno a un free cash flow positivo prima di fusioni e acquisizioni. È importante, quindi, continuare a migliorare le performance delle nostre attività"
Il Chief Financial Officer ha anche confermato la tempistica per la
quotazione in borsa della divisione idrogeno Nucera, affermando che un'offerta pubblica iniziale potrebbe aver luogo
entro la fine di giugno. Thyssenkrupp Nucera è una joint venture tra Thyssenkrupp (66%) e la società italiana De Nora (34%).