(Teleborsa) - "Riempire
l'Ucraina di armi dei Paesi Nato, addestrare le sue
truppe all'uso di equipaggiamenti occidentali, schierare mercenari e tenere esercitazioni ai confini aumenta la probabilità di un
conflitto aperto e diretto tra Russia e Nato". Lo ha detto il vice presidente del Consiglio di sicurezza russo
Dmitry Medvedev, secondo quanto riportano Tass e Interfax, aggiungendo che "
un simile conflitto ha sempre il
rischio di trasformarsi in una guerra nucleare totale.
Oggi intanto il Governo della Finlandia ha annunciato la volontà di voler aderire alla
NATO "senza indugi". L'ingresso della Finlandia nella Nato sar
à "sicuramente" una minaccia per la Russia. Questo il commento del Cremlino, alla luce delle dichiarazioni di Helsinki sulla volontà di aderire all'Alleanza atlantica, con la
decisione ufficiale attesa per domenica.
La
risposta della Russia all'entrata della Finlandia nella Nato
“dipenderà dalla vicinanza delle infrastrutture dell'alleanza ai confini” russi, ha aggiunto il Portavoce del Cremlino,
Dmitry Peskov. Mosca, ha comunque aggiunto Peskov,
“adotterà le necessarie misure per garantire la propria sicurezza”.
Penso che dobbiamo assolutamente fare il possibile perché la
tragedia della Azovstal non rimanga nei testi di storia bellica come la più grande tragedia del XXI secolo". Lo ha detto la vice premier ucraina Iryna Vereshchuk parlando al canale televisivo francese Lci, secondo quanto riporta Ukrinform.
"Abbiamo bisogno di un corridoio umanitario per iniziare un dialogo. Se questo sarà possibile, le persone che hanno bisogno di essere salvate avranno una chance. Questo dipende dalla Russia e questo e' quello che si sta negoziando. Solo dopo possiamo parlare degli step successivi", ha detto, precisando tuttavia che al momento e' molto difficile realizzare dei corridoi umanitari: "La Russia non vuole alcuna evacuazione.
Hanno pianificato di distruggere tutti e tutto".