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Mascherine a scuola, Lega in pressing per stop. Esperti frenano

Oggi sono oltre 44mila i nuovi casi in 24 ore

Economia, Salute e benessere
Mascherine a scuola, Lega in pressing per stop. Esperti frenano
(Teleborsa) - Sono 44.489 i nuovi casi di coronavirus registrati in Italia in 24 ore a fronte di poco più di 335 mila tamponi processati, tra molecolari e antigenici con il tasso di positività in lieve calo al 13.3%. Sono 148 le vittime. Questi i dati diffusi oggi, martedì 17 maggio, come ogni giorno dal Ministero della Salute.




Intanto, il dato più evidente di queste ore è la crescita delle reinfezioni: sono segnalati 438.726 casi di reinfezione da Covid, pari al 3,6% del totale dei casi notificati, e nell'ultima settimana la percentuale di reinfezioni risulta pari al 5,8%, in aumento rispetto al 5% della settimana precedente. Un capitolo, quello delle reinfezioni, che necessita ancora di ulteriori osservazioni perché si possa definire la portata di eventuali conseguenze cliniche.

Cresce intanto il pressing di quanti chiedono lo stop all'obbligo di mascherine a scuola, in particolare sponda Lega, ma gli esperti restano prudenti. !Mancano tre settimane alla fine della scuola. Non ha molto senso sollevare discussioni sulla mascherina a scuola. Le norme ci sono e sono ponderate. Vanno seguite. E' un piccolo sacrificio, sopportabile, che protegge". Lo ha detto Paolo Biasci, presidente della Fimp, sindacato dei pediatri di famiglia, in merito alle polemiche sulla possibilità di abolire l'obbligo di mascherina a scuola nella fase finale dell'anno scolastico, anche alla luce delle temperature ormai estive.

E Walter Ricciardi, docente di Igiene all’università Cattolica e consigliere scientifico del ministro della Salute Roberto Speranza, mantiene alto il livello di attenzione: "Per l'estate, se continuiamo a vigilare, possiamo essere abbastanza tranquilli", sul fronte della pandemia. "La mia preoccupazione forte è per l'autunno. Questo perché le protezioni, come le mascherine, si usano di meno, sono poche le terze e quarte dosi vaccinali fatte, meno del 40% dei bambini è vaccinato e c'è una elevata diffusione del virus in molte parti del pianeta".
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