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Generalfinance verso quotazione in Borsa. Piano punta su crescita core business

Finanza, IPO
Generalfinance verso quotazione in Borsa. Piano punta su crescita core business
(Teleborsa) - Generalfinance, società finanziaria specializzata in prestiti "su misura" alle PMI, ha presentato il piano industriale triennale ed annunciato l'intenzione di quotarsi in Borsa.

Il Piano Industriale 2022-2024

Il Piano triennale prevede un rafforzamento sul core business quindi del suo posizionamento di primo piano nel mercato del factoring verso Imprese Distressed, un potenziamento delle risorse e dei sistemi lungo la value chain e la diversificazione della struttura di funding.

E punta una forte crescita degli indicatori di redditività. I target finanziari vedono una significativa crescita del turnover ad un tasso medio annuo del 25% (CAGR 2021-2024), per oltre 2,7 miliardi di euro a fine periodo, ed una crescita media annua del margine di intermediazione del 16%.

Contemporaneamente, la società conta di mantenere un ottimo profilo di rischio, sia con riferimento al costo del rischio su valori prossimi allo zero (0,01% nel trimestre al 31 marzo 2022, 0,02% nell’esercizio 2021, 0,13% nell’esercizio 2020 e 0,08% nell’esercizio 2019) sia con riferimento al basso livello di crediti non performing (NPE Ratio lordo pari allo 0,4% al 31 marzo 2022 ed allo 0,2% nell’esercizio 2021, allo 0,6% nell’esercizio 2020 e all’1,2% nell’esercizio 2019). Il contenimento del costo del rischio e la sua traiettoria discendente negli ultimi tre esercizi sono stati possibili grazie alla capacità di valutazione della qualità dei debitori ceduti e dei cedenti, che la Società ha maturato in quasi trent’anni di attività nel settore del factoring e ai presidi posti a tutela della propria operatività.


Il progetto di quotazione

Generalfinance ha anche annunciato l'intenzione di procedere alla quotazione delle proprie azioni ordinarie sul mercato Euronext Milan gestito da Borsa Italiana e, ricorrendone i presupposti, sul Segmento Euronext STAR Milan.

È previsto che il flottante funzionale alla quotazione sia realizzato attraverso un collocamento privato riservato ad investitori qualificati in UE e Regno Unito ed uno rivolto ad investitori istituzionali esteri al di fuori degli Stati Uniti d’America ed altre categorie di investitori

L'IPO prevede anche un aumento di capitale e quindi l’Offerta avrà ad oggetto azioni di nuova emissione - rivenienti da un aumento di capitale- ed azioni esistenti poste in vendita dagli attuali azionisti. In relazione all’Offerta saranno previste, come di consueto per operazioni simili, un’opzione di over allotment e un’opzione greenshoe. Gli offerenti assumeranno anche impegni di lock-up a valere per un periodo di tempo prestabilito successivo all’Offerta, in linea con le prassi di mercato per operazioni similari..

Si ritiene che, subordinatamente alle condizioni di mercato e all’ottenimento delle previste approvazioni e autorizzazioni da parte di CONSOB e Borsa Italiana, l’Offerta possa essere avviata nel corso del mese di giugno 2022.

Nell'ambito dell’Offerta, Banca Akros e Intesa Sanpaolo – IMI Corporate and Investment Banking agiranno in qualità di joint global coordinator e joint bookrunner. Ceresio SIM agirà in qualità di lead manager. Banca Akros agirà inoltre in qualità di sponsor ai
fini della Quotazione. In caso di quotazione sul Segmento Euronext STAR Milan, Intesa Sanpaolo – IMI Corporate and Investment Banking agirà inoltre in qualità di specialista.
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