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Franco: "Quadro macroeconomico deteriorato. Occorre evitare recessione"

Economia
Franco: "Quadro macroeconomico deteriorato. Occorre evitare recessione"
(Teleborsa) - "Il quadro macroeconomico si è deteriorato bruscamente, a seguito dell'invasione dell'Ucraina da parte della Russia". Lo ha confermato il ministro dell'Economia Daniele Franco, intervenendo ad un convegno organizzato da Consob e Assonime.

"A due anni dallo scoppio della pandemia, avremmo dovuto essere in una fase di ripresa economica e graduale ritorno alla normalità. Da 90 giorni, invece, viviamo una fase di difficoltà e di grande incertezza", ha sottolineato il titolare del MEF, aggiungendo che "questo non deve distoglierci" dall'obiettivo di medio periodo di portare il Paese su un sentiero di crescita più' sostenuto.

Parlando dei vari interventi messi in atto dal Governo, Franco ha affermato che "l'obiettivo è evitare che il paese torni in recessione" e che "sono necessarie numerose azioni tra loro complementari, quale la forza degli investimenti in capitale fisico e umano" ed anche azioni mirate al rafforzamento e modernizzazione delle imprese. Ci vuole - ha aggiunto - "un ambiente favorevole a questo processo: è necessario intervenire e fornire un quadro regolatorio" come ha fatto la Consob con il libro verde sulle società quotate.



Gli Studi della Consob - ha osservato il Ministro dell'Economia - forniscono indicazioni sulle prassi "per rimuovere in maniera ragionata e condivisa gli ostacoli alla competitività".

Franco ha ricordato che le attuali difficoltà della guerra "non devono far perdere di vista il nostro problema principale: un ventennio di sostanziale stagnazione" mentre la crescita appariva più dinamica in Usa, Spagna, Germania e Francia. Franco ha indicato che in Italia si punta ad aumentare gli investimenti fissi lordi al 22% del Pil nei prossimi anni, in linea con la media europea e parte dell'investimento sarà sostenuto dal settore privato.

Il Ministro ha ricordato che un'altra piaga italiana è a bassa produttività, spiegando che anche questa dipende da una serie di fattori, quali lo scarso investimento in capitale umano, la complessità delle procedure amministrative e della giustizia civile, il quadro regolamentare più' complesso che in altri paesi e dal alcune caratteristiche di impresa, in particolare le dimensioni ridotte e lo scarso ricorso al mercato del credito.
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