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Digitalizzazione, De Lise: "Italia ancora indietro, serve adeguamento procedure"

Economia
Digitalizzazione, De Lise: "Italia ancora indietro, serve adeguamento procedure"
(Teleborsa) - La digitalizzazione della Pubblica Amministrazione "è ancora indietro" ed i "supporti informativi e infrastrutturali devono essere adeguati". E' quanto si evince dall'Analisi sul grado di digitalizzazione della P.A. curata dalla Fondazione Centro Studi Ungdcec con la commissione di studio "Professionista e studi professionali: digitalizzazione, organizzazione, responsabilità e riforma delle professioni".

Il questionario dei 41 domande proposto a circa 500 studi professionali dall’Ungdcec serviva ad analizzare e comprendere le difformita` sul territorio e le difficolta` riscontrate nell’utilizzo delle diverse piattaforme, avanzando proposte per migliorare e facilitare il dialogo con le amministrazioni. Il gruppo che ha coordinato il lavoro è stato composto dai professionisti Andromeda Di Filippo, Claudio Sica, Simone De Giosa, Giacomo Musesti, Claudio Chiusano e Andrea Sormani.

"Serve un miglioramento della funzionalità e dell’utilizzo dello SPID, magari creando un nuovo portale. Inoltre, occorre insistere sul tema della semplificazione, magari investendo in maniera importante su servizi come quello di videochat, portato avanti dall’Agenzia delle Entrate con i propri funzionari per la risoluzione delle controversie", afferma Matteo De Lise, presidente Unione Nazionale Giovani Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili, aggiungendo "sarebbe anche opportuno digitalizzare i nuovi adempimenti attualmente solo cartacei e rendere più omogenee le linee guida tra le pubbliche amministrazioni territorialmente competenti".

Per Francesco Puccio, presidente della Fondazione Centro Studi Ungdcec "il concetto di digitalizzazione non deve essere ricondotto soltanto all’introduzione di procedure informatiche dapprima svolte su carta, ma alla necessita`, quanto mai attuale e resa urgente dalla pandemia, di adeguare il sistema Paese in termini di infrastrutture, sistemi applicativi, processi e razionalizzazione dei rapporti verso la PA".



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