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Operazione BPER-Carige, a Banco Desio 48 filiali per regole antitrust

Banche, Finanza
Operazione BPER-Carige, a Banco Desio 48 filiali per regole antitrust
(Teleborsa) - Venerdì sera è arrivato il closing dell'acquisizione della partecipazione di maggioranza in Banca Carige da parte di BPER Banca, con la contestuale cessione a Banco Desio di due rami d'azienda per soddisfare le richieste dell'antitrust. BPER ha completato l'acquisizione dal Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi (FITD) e dallo Schema Volontario di Intervento (SVI) del 79,418% del capitale della banca ligure, corrispondendo il corrispettivo complessivo di 1 euro, previo versamento da parte del FITD in favore di Banca Carige di un importo di 530 milioni di euro a titolo di versamento in conto capitale. A valle della conclusione dell'operazione è previsto l'avvio di un'offerta obbligatoria sulle restanti 156.568.928 azioni ordinarie, pari al 20,582% del capitale sociale ordinario di Banca Carige.

Banco Desio ha sottoscritto con BPER Banca un accordo per l'acquisto di due rami d'azienda composti da un totale di 48 sportelli bancari (ubicati in Liguria, Emilia Romagna, Lazio, Toscana e Sardegna). Si tratta di 8 sportelli bancari di proprietà di Banco di Sardegna (controllata di BPER) e di 40 sportelli attualmente di proprietà di Banca Carige. I rami d'azienda sono caratterizzati da un Prodotto Bancario Lordo al 31 dicembre 2021 pari a circa 4 miliardi di euro - da oltre 78.000 clienti, oltre ad attività, passività e rapporti giuridici ad essi riferibili, per un prezzo base di offerta pari a 10 milioni di euro.



Banco Desio ha spiegato che l'acquisizione risulta "in linea con gli obiettivi del piano strategico del gruppo", orientati a "consolidare ulteriormente la propria vocazione di banca del territorio focalizzata sui segmenti di clientela prioritari, ossia PMI, affluent e wealth management". L'operazione consentirà un aumento del numero clienti del 20%, del totale impeghi del 12% e della raccolta totale del 9%.
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