(Teleborsa) - La
carenza di personale colpisce anche le compagnie aeree. E’ il caso di
Swiss, che dopo i
550 licenziamenti eseguiti nel 2021, sarà costretta a
ridurre le frequenze dei propri voli.
A esserne interessati,
nella misura del 2 per cento, i collegamenti con
Germania, Polonia e Gran Bretagna e quello con
Los Angeles, mentre i voli per Vienna saranno operati da Austrian Airlines nel quadro della partnership all’interno del gruppo
Lufthansa.
In totale, le cancellazioni
riguarderanno 10mila passeggeri.