Facebook Pixel
Milano 17:35
34.750,35 -0,03%
Nasdaq 17:43
18.259,14 -0,12%
Dow Jones 17:43
39.767,98 +0,02%
Londra 17:35
7.952,62 +0,26%
Francoforte 17:35
18.492,49 +0,08%

ENI, inaugurata a Venezia Mestre prima stazione di servizio per il rifornimento di idrogeno per la mobilità

Economia, Energia, Sostenibilità, Trasporti
ENI, inaugurata a Venezia Mestre prima stazione di servizio per il rifornimento di idrogeno per la mobilità
(Teleborsa) - È targata Eni la prima stazione di servizio in Italia, in ambito urbano e aperta al pubblico, dove è possibile effettuare il rifornimento di idrogeno per la mobilità su strada. Inaugurata oggi la nuova Enistation si trova a Mestre (Venezia), in località San Giuliano ed è dotata di due punti di erogazione, con una potenzialità di oltre 100 kg/giorno, che possono caricare autoveicoli in circa 5 minuti e autobus.

Innovativi e specifici apparati di sicurezza e antincendio – spiega Eni in una nota – sono stati installati all’interno della stazione di servizio, che è stata totalmente ricostruita nei mesi scorsi ed è stata riaperta al pubblico dal febbraio scorso per il rifornimento di carburanti tradizionali e anche per la ricarica elettrica, con una colonnina dotata di due postazioni che possono ricaricare contemporaneamente un veicolo in modalità fast e ultrafast.



"È per noi un traguardo e, insieme, un punto di partenza. Vogliamo essere protagonisti, e non a caso siamo in un’area come il Veneto e a Venezia, – ha dichiarato Giuseppe Ricci, direttore generale Energy Evolution di Eni – della costruzione di infrastrutture per rispondere alla domanda di mobilità sostenibile e, più in generale, di una efficace e concreta transizione energetica. Il nostro impegno è verso i nostri clienti delle nostre stazioni di servizio, ai quali vogliamo offrire tutti i servizi e prodotti dedicati alla persona e alla vettura, ma anche verso le istituzioni pubbliche, per essere loro di supporto per la pianificazione strategica degli interventi previsti per la trasformazione del nostro Paese".

In linea con l’accordo siglato nel 2019 tra Comune e Città metropolitana di Venezia, Eni e Toyota, la casa automobilistica metterà su strada un minimo di dieci Toyota Mirai. Tre sono state consegnate oggi al sindaco Luigi Brugnaro e saranno utilizzate dal Comune di Venezia. Altre tre vetture entreranno a far parte del parco auto dedicato al servizio di car sharing KINTO Share nella città di Venezia. Le rimanenti verranno introdotte nei mesi seguenti.

"La giornata di oggi – ha affermato Luigi Ksawery Luca, ad di Toyota Motor Italia – segna un passaggio fondamentale per lo sviluppo della mobilità ad idrogeno anche in Italia e siamo entusiasti ed orgogliosi di poter essere al fianco di Eni e della Città di Venezia per il successo di questo progetto mettendo a disposizione le nostre automobili Mirai. Il percorso verso una mobilità a zero emissioni non potrà che far leva su un utilizzo diffuso sia di mezzi alimentati ad idrogeno, sia di veicoli elettrici a batteria, che nella nostra visione sono pienamente complementari tra loro. L’auspicio è che questa sia solo la prima di molte stazioni di rifornimento d’idrogeno con le quali il nostro paese possa presto allinearsi con gli altri paesi europei".

"Oggi Venezia, grazie ad Eni e al pieno sostegno di tutta l'Amministrazione comunale, dimostra con i fatti di essere davvero Capitale Mondiale della Sostenibilità. Una Città che in questi ultimi anni – ha detto il sindaco di Venezia Brugnaro – sta investendo energie e risorse per contribuire concretamente ad una reale transizione energetica che garantisca la tutela e la salvaguardia dell'ambiente. La più antica città del futuro diventa così un esempio per tantissime altre amministrazioni che potranno guardare a quanto stiamo facendo. Questa stazione di rifornimento ci consentirà di procedere speditamente in quel piano di ammodernamento del trasporto pubblico locale alimentato ad idrogeno che stiamo portando avanti con gli investimenti del PNRR e soprattutto, grazie a Toyota, porterà nel parco auto del Comune alcune nuove vetture di rappresentanza alimentate a idrogeno. Il futuro a Venezia è oggi e con questo spirito guardiamo alle prossime sfide che la città sarà chiamata ad affrontare".

Condividi
```