(Teleborsa) - Il governatore della Banca d'Italia,
Ignazio Visco, ha dichiarato che alla
Banca Centrale Europea si sta procedendo ad una "normalizzazione" della politica monetaria con rialzi dei tassi "per evitare che scappi di mano il genio dell'
inflazione, che i prezzi crescano in modo incontrollato e che ci sia rincorsa tra prezzi e salari che alla fine danneggia i redditi reali". "L'inflazione fa male se è elevata e se in quanto elevata spinge a rincorse: aumentano i prezzi, aumenta la mia domanda di retribuzione, le imprese hanno un aumento del costo e per mantenere i margini di profitto alzano i prezzi e c'è una spirale. L'obiettivo delle banche centrali è evitarle – ha spiegato intervenendo al convegno Young Factor del giovani editori – ottenendo una
stabilità dei prezzi".
Visco ha sottolineato inoltre che in
Europa la dinamica inflazionistica è diversa rispetto agli
Usa, dove la Federal Reserve sta aumentando i tassi in maniera più aggressiva. "La
Fed negli Usa per contenere un aumento dei prezzi stimolato dalla domanda interna sta facendo una politica monetaria restrittiva", ha spiegato, mentre la BCE cerca di normalizzare la sua linea "di fronte a un aumento dei prezzi dovuto soprattutto ai costi di energia e gas, tra l'altro oggetto principale di questo conflitto terribile e insano in Ucraina".