(Teleborsa) - Dopo la peggiore contrazione mai registrata, il mercato dei
beni di lusso personali lo scorso anno ha messo a segno un rimbalzo a V, attestandosi a quota
288 miliardi di euro di valore a livello globale. Nel 2021, il mercato ha beneficiato - in tutte le aree geografiche - degli acquisti durante le festività, con un aumento del 7% rispetto allo stesso periodo del 2019. Inoltre, lo scorso anno la
Cina ha continuato a registrare una crescita a due cifre e i mercati occidentali sono stati caratterizzati da una domanda locale sostenuta: gli Stati Uniti, in particolare, hanno mantenuto lo slancio, anche dopo la fine delle misure di stimolo a supporto dell’economia.
Queste sono le principali evidenze emerse dal
Report “Luxury 2022 Spring Update - Rerouting the Future” di Bain & Company, il principale consulente dell'industria mondiale dei beni di lusso. Lo studio, pubblicato oggi, è stato presentato in collaborazione con
Fondazione Altagamma.
"Nonostante le importanti sfide macroeconomiche, tra cui l'iperinflazione, il rallentamento della crescita del PIL e il conflitto Russia-Ucraina, il mercato dei beni di lusso personali si è dimostrato ancora una volta resiliente", ha dichiarato
Claudia D'Arpizio, Global Head of Fashion & Luxury di Bain & Company e principale autrice dello studio. "I brand del lusso hanno avviato l'anno con una crescita particolarmente solida, svolgendo al contempo un ruolo di primo piano nella trasformazione sostenibile e digitale in atto nel mondo".