(Teleborsa) -
Maire Tecnimont, gruppo quotato su Euronext Milan e attivo nella trasformazione delle risorse naturali, ha annunciato che le sue controllate Tecnimont e Stamicarbon si sono aggiudicate
nuovi ordini e integrazioni per licensing, servizi di ingegneria ed attività di engineering, procurement e construction (EPC) per un
valore complessivo di circa 96 milioni di dollari. I contratti sono stati aggiudicati da clienti internazionali in Nigeria, in Europa, Medio Oriente ed Estremo Oriente.
In particolare, Tecnimont si è aggiudicata un contratto FEED da African Refineries Port Harcourt Limited per la realizzazione di un
impianto di raffinazione della capacità di 100.000 barili al giorno, che sarà operativo nel 2025, all'interno del
complesso di Port Harcourt, dove il gruppo italiano sta già eseguendo un contratto EPC per lavori di ammodernamento.
Il contratto comprende anche uno
studio di fattibilità per un'unità indipendente dell'impianto, destinata alla produzione di biocarburante sostenibile per l'aviazione (
SAF o BioJet), che sarà basato sul portafoglio di iniziative verdi di NextChem, e userà i rifiuti organici come feedstock.
"Siamo onorati di supportare la Nigeria sia nello sprigionare maggior valore aggiunto dalla trasformazione delle risorse naturali, sia nello sviluppo concreto dell’economia circolare per la prima volta nel paese, considerato che il BioJet è una delle soluzioni più efficaci per ridurre l'impronta carbonica del settore dell'aviazione a livello globale - ha commentato l'
AD Alessandro Bernini - Inoltre, questi nuovi contratti confermano la solida diversificazione geografica del nostro backlog e l'affidabilità della nostra proposta di valore technology-driven".