(Teleborsa) - Wall Street chiude le contrattazioni in deciso ribasso, riavviando il trend negativo dell'ultimo periodo, sull'onda delle politiche restrittive delle banche centrali. Unico sollievo il buon andamento delle banche, dopo l'annuncio dei dividendi, e del settore viaggi, per effetto dello stop alle restrizioni Covid in Cina.
A New York, forte calo del
Dow Jones (-1,56%), che ha toccato 30.947 punti; sulla stessa linea, profondo rosso per l'
S&P-500, che si ferma a 3.822 punti, in netto calo del 2,01%.
Pessimo il
Nasdaq 100 (-3,09%); sulla stessa linea, in forte calo l'
S&P 100 (-2,26%).
In buona evidenza nell'S&P 500 il comparto
energia. Nella parte bassa della classifica del paniere S&P 500, sensibili ribassi si sono manifestati nei comparti
beni di consumo secondari (-4,03%),
informatica (-3,01%) e
telecomunicazioni (-2,92%).
Tra i
protagonisti del Dow Jones,
Chevron (+1,69%),
DOW (+0,67%) e
United Health (+0,55%).
I più forti ribassi, invece, si sono verificati su
Nike, che ha archiviato la seduta a -6,91%.
Crolla
Salesforce, con una flessione del 5,43%.
Vendite a piene mani su
Home Depot, che soffre un decremento del 4,44%.
Sotto pressione
Microsoft, con un forte ribasso del 3,17%.
Tra i
protagonisti del Nasdaq 100,
Qualcomm (+3,48%) e
Xcel Energy (+0,95%).
Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su
Datadog, che ha terminato le contrattazioni a -7,49%.
Pessima performance per
Mercadolibre, che registra un ribasso del 7,29%.
Sessione nera per
Docusign, che lascia sul tappeto una perdita del 6,83%.
In perdita
Match, che scende del 6,38%.