Facebook Pixel
Milano 17:35
34.750,35 -0,03%
Nasdaq 21:00
18.254,69 -0,14%
Dow Jones 21:02
39.807,37 +0,12%
Londra 17:35
7.952,62 +0,26%
Francoforte 17:35
18.492,49 +0,08%

S&P, prospettive di crescita ridotte per mercati emergenti e Area EMEA

Economia
S&P, prospettive di crescita ridotte per mercati emergenti e Area EMEA
(Teleborsa) - S&P Global Ratings ha abbassato le previsioni di crescita del PIL reale dei mercati emergenti (EM) al 4,2% nel 2022 (a marzo era 4,8%), a causa di previsioni più deboli per la crescita della Cina. Per gli emergenti, esclusa la Cina, la crescita positiva di diverse economie EM nel primo trimestre ha compensato un indebolimento dello slancio di crescita a partire dal secondo trimestre, che ha portato a una minima revisione al rialzo per il 2022.

Le previsioni di crescita per gli EM, Cina esclusa, restano invariate al 4,1 % per il 2023, in quanto molti Paesi devono affrontare un lungo recupero per raggiungere nuovamente l’andamento pre-pandemico, scontrandosi allo stesso tempo con il persistere dell’inflazione e uno shock delle condizioni finanziarie. I rischi per le nostre previsioni di crescita di base restano al ribasso.

S&P ha anche aumentato le stime sull'inflazione dei prezzi al consumo in tutti i Paesi: l'inflazione media annuale negli EM (il sample di S&P comprende 15 Paesi) sarà del 7,1% quest'anno e del 4,1% il prossimo (rispettivamente 1,2 e 0,6 punti percentuali in più rispetto alle previsioni di marzo), rappresentando il colpo più duro al potere d'acquisto dei consumatori ed enfatizzando la conseguente riduzione della domanda interna reale per il resto del 2022 e 2023.

Anche se si prevede che l'inflazione torni a diminuire nei prossimi trimestri, è probabile che rimanga ben al di sopra dell'obiettivo di molte banche centrali ancora per un po’. Considerando anche che la Federal Reserve e le altre principali banche centrali hanno dichiarato un inasprimento delle proprie politiche, S&P prevede un inasprimento più rapido della politica monetaria in tutti gli EM nonostante l'indebolimento delle economie. (La Turchia è un'importante eccezione, nonostante le forti pressioni sul tasso di cambio e sull'inflazione). Mantenere stabili le aspettative di inflazione e proteggere i flussi di capitale saranno i principali obiettivi dei responsabili della politica monetaria.

Dopo un primo trimestre solido, S&P prevede un rallentamento della crescita del PIL nei prossimi trimestri nell’economia dei mercati di paesi emergenti dell’area EMEA, a causa dei forti venti contrari dovuti al prolungarsi del conflitto tra Russia e Ucraina, all'accelerazione dell'inasprimento della politica monetaria da parte della Federal Reserve statunitense e di altre importanti banche centrali, e a prospettive di crescita globale più deboli.

Il conflitto tra Russia e Ucraina sta avendo ripercussioni sempre più pesanti sull'Europa emergente, mentre diverse economie importatrici di materie prime nella regione MENA sono tra le più colpite dalle ricadute del conflitto. Gli esportatori di energia della regione MENA stanno beneficiando di ricavi inattesi, che saranno però mitigati dal rallentamento della crescita globale e dalle condizioni di finanziamento più rigide.






Condividi
```