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Ex Ilva, tavolo al Mise il 26 luglio

Economia
Ex Ilva, tavolo al Mise il 26 luglio
(Teleborsa) - E' in programma il 26 luglio, alle ore 14, il tavolo sull'ex Ilva al ministero dello Sviluppo economico. L'incontro con azienda e sindacati, secondo quanto riferito da fonti sindacali, è stato convocato dal Mise.





"L'ex Ilva si trova in uno stato comatoso con impianti fermi, per ultimo lo stop dell'altoforno 2 fino a fine agosto, non per manutenzioni ma per mancanza di materie prime e crisi di liquidità. Nell'ultimo incontro al Mise l'azienda ha annunciato un libro dei sogni ma la realtà è ben diversa". A lanciare l'allarme è il leader della Uilm, Rocco Palombella, in un'intervista alla Gazzetta del Mezzogiorno.

"Si parla di forni elettrici e di produzione green entro i prossimi dieci anni ma oggi la situazione è drammatica - ha aggiunto il leader Uilm - e nelle attuali condizioni non si riuscirà nemmeno a passare l'estate". "Più volte abbiamo denunciato che la richiesta di cassa integrazione fosse ingiustificata, sbagliata e senza prospettive in presenza di un mercato che richiede acciaio - ha detto - l'azienda ha sostenuto che entro l'anno si sarebbero prodotte 5,7 milioni di tonnellate e sarebbero ripartiti gli impianti ma ad oggi abbiamo una produzione minima, meno dello scorso anno. E' un disastro da ogni punto di vista, se non si inverte la tendenza e' un sistema che prima o poi esplode".

Inoltre "ci sono gravi problemi di sicurezza per i lavoratori e il mancato pagamento delle aziende dell'indotto che genera incertezza nei lavoratori, chiusure di imprese e licenziamenti. Tutto questo è inaccettabile". "Dal Ministero ci aspettiamo risposte concrete, con l'apertura di una seria discussione sull'utilizzo della cassa integrazione, sugli investimenti previsti e sulle manutenzione ordinarie e straordinarie - conclude - Altrimenti si rischia il tracollo".
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