(Teleborsa) -
Seduta no per la Borsa di Milano, che fa molto peggio degli altri mercati europei, in una giornata caratterizzata da un clima generalmente negativo. Fra gli investitori regna la paura di una recessione innescata dagli aumenti dei tassi delle banche centrali per raffreddare un'inflazione elevata. A tal proposito
le banche centrali della Corea e della Nuova Zelanda hanno alzato i tassi di interesse per contrastare i prezzi al consumo galoppanti.
Gli addetti ai lavori aspettano l'
inflazione americana in agenda oggi: un tasso elevato è per la Fed il segnale per proseguire con la politica aggressiva di aumenti dei tassi, nonostante i rischi di recessione.
Sul mercato valutario, l'
Euro / Dollaro USA è sostanzialmente stabile e si ferma su 1,003. Nessuna variazione significativa per l'
oro, che scambia sui valori della vigilia a 1.726,2 dollari l'oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) continua la sessione in rialzo e avanza a 96,85 dollari per barile.
Lieve peggioramento dello
spread, che sale a +206 punti base, con un aumento di 3 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni pari al 3,16%.
Nello scenario borsistico europeo calo deciso per
Francoforte, che segna un -0,83%, sotto pressione
Londra, con un forte ribasso dell'1,04%; tentenna
Parigi, con un modesto ribasso dello 0,59%. Sessione negativa per Piazza Affari, con il
FTSE MIB che sta lasciando sul parterre l'1,06%, proseguendo la serie di tre ribassi consecutivi, iniziata lunedì scorso; sulla stessa linea, il
FTSE Italia All-Share perde lo 0,99%, continuando la seduta a 23.303 punti.
Maglia rosa tra i titoli del FTSE MIB a mostrare un buon guadagno,
Campari ottiene un +1,12%.
I più forti ribassi, invece, si verificano su
Saipem, che continua la seduta con -36,35%.
Pesante
Leonardo, che segna una discesa di ben -4,06 punti percentuali.
Seduta negativa per
BPER, che scende del 3,88%.
Soffre
A2A, che evidenzia una perdita del 3,24%.
Tra i protagonisti del FTSE MidCap,
Brunello Cucinelli (+3,47%),
B.F (+1,44%),
Ariston Holding (+1,16%) e
Ferragamo (+1,13%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su
Mfe A, che continua la seduta con -4,86%.
Sensibili perdite per
Tinexta, in calo del 3,53%.
Preda dei venditori
Banca Ifis, con un decremento del 2,78%.
In apnea
Seco, che arretra del 2,75%.
Tra le
grandezze macroeconomiche più importanti:
Mercoledì 13/07/2022 08:00
Germania: Prezzi consumo, annuale (atteso 7,6%; preced. 7,9%)
08:00
Germania: Prezzi consumo, mensile (atteso 0,1%; preced. 0,9%)
08:00
Regno Unito: Produzione industriale, annuale (atteso -0,3%; preced. 1,6%)
08:00
Regno Unito: Produzione industriale, mensile (atteso 0,2%; preced. -0,6%)
08:45
Francia: Prezzi consumo, annuale (atteso 6,5%; preced. 5,2%).