(Teleborsa) - Le
vendite al dettaglio in Cina, nel mese di giugno, sono rimbalzate del 3,1% su base annua, facendo meglio del consensus che si attendeva un rialzo appena dello 0,3%. Nel mese precedente si era registrato un calo del 6,7%. La ripresa è dovuta soprattutto all'
allentamento delle misure di restrizione anti-Covid imposte dalle autorità di Pechino. Restrizioni che invece hanno colpito la crescita economica del Paese: nel secondo trimestre, infatti, il
PIL è cresciuto appena dello 0,4%.
Il
tasso di disoccupazione cinese è sceso dal 5,9% precedente al 5,5%.
Delude la
produzione industriale aumentata del 3,9% rispetto al +4,1% delle attese degli analisti. A maggio si era registrato un incremento dello 0,7%. La produzione è cresciuta nel
settore manifatturiero (+3,4% contro il +0,1% di maggio) e nei
servizi pubblici (+3,3% contro +0,2%).