Facebook Pixel
Milano 23-apr
0 0,00%
Nasdaq 23-apr
17.471,47 +1,51%
Dow Jones 23-apr
38.503,69 +0,69%
Londra 23-apr
8.044,81 +0,26%
Francoforte 23-apr
18.137,65 +1,55%

Powell, Fed determinata a far calare l'inflazione

Il banchiere: "Altro forte rialzo tassi potrebbe essere appropriato"

Economia
Powell, Fed determinata a far calare l'inflazione
(Teleborsa) - Il presidente della Federal Reserve, Jerome Powell, pur avvertendo che potrebbe servire un altro rialzo dei tassi da 75 punti base ha anticipato che "a un certo punto" il ritmo di inasprimento monetario dovrà rallentare.

Alla Federal Reserve "siamo fortemente determinati ad abbassare l'inflazione e abbiamo gli strumenti per farlo" - ha spiegato il banchiere nella conferenza stampa al termine del Fomc -. "E' essenziale riportare l'inflazione all'obiettivo del 2%", ha ribadito. Al momento "è troppo alta" e alla Fed "anticipiamo che altri aumenti" dei tassi di interesse "saranno appropriati", rilevando tuttavia che le spese per consumi hanno "rallentato significativamente", come riflesso anche della stretta monetaria.

Dunque, alla prossima riunione, il direttorio della Fed ritiene al momento che "un altro aumento inusuale" dei tassi di interesse, da 75 punti base, "potrebbe essere appropriato", ma "dipenderà dai dati" che saranno giunti per allora. In seguito - ha chiarito Powell - il ritmo di inasprimento della linea monetaria dovrà rallentare.

"Assumeremo le nostre decisioni volta per volta". A un certo punto "sarà appropriato rallentare" la stretta monetaria della Federal Reserve: "ci stiamo avvicinando a dove i tassi dovrebbero essere, a settembre guarderemo attentamente i dati, potrebbe essere appropriato un altro aumento inusuale, ma valuteremo allora". La Federal Reserve ha deciso, la vigilia, un nuovo maxi aumento dei tassi di interesse, da 0,75 punti, deludendo solo quella piccola frangia di chi scommetteva su un aumento più netto di 100 punti base. Il Federal Open Market Comittee ha aumentato l'intervallo obiettivo per il tasso sui Fed Funds al 2,25-2,5%.

Hanno votato a favore dell'azione di politica monetaria Jerome H. Powell, presidente; John C. Williams, vicepresidente; Michael S. Barr; Michelle W. Bowman; Lael Brainard; James Bullard; Susan M. Collins; Lisa D. Cook; Ester L. George; Filippo N. Jefferson; Loretta J. Mester; e Christopher J. Waller.
Condividi
```