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Leggera diminuzione in tutti i mercati europei

Commento, Finanza, Spread
Leggera diminuzione in tutti i mercati europei
(Teleborsa) - Seduta debole per i mercati europei, che però non seguono i significativi ribassi delle borse asiatiche, più esposte all'acuirsi delle tensioni internazionali causate dalla visita a Taiwan della presidente della Camera dei rappresentanti USA, Nancy Pelosi, contestata dai cinesi. Intanto, l'Ufficio parlamentare di bilancio si aspetta una crescita del PIL italiano al 3,2% nel 2022, ma l'economia potrebbe invece registrare un brusco rallentamento il prossimo anno.

Il tasso del BTP è risalito sopra quota 3%, risentendo anche dei movimenti dei Treasury USA. Secondo gli analisti di ING, il recente restringimento degli spread è comunque precario per due motivi. "In primo luogo, le speranze che i leader italiani evitino le delicate questioni delle riforme e del risanamento fiscale imposti dal PNRR potrebbero rivelarsi troppo ottimistiche - hanno scritto in una nota - In secondo luogo, l'ipotesi dei mercati (e la nostra) di un calo dell'inflazione, e quindi di un percorso dei tassi ufficiali più basso, può essere sfidante".

Tra chi ha diffuso la trimestrale, chiude la seduta in rialzo Ferrari (che ha aumentato la guidance 2022 dopo un secondo trimestre record), mentre scende Generali, nonostante i risultati dei primi sei mesi dell'anno siano risultati sopra le attese degli analisti. Quello del Leone di Trieste sembrerebbe un caso di "sell on news", con il titolo che era salito nelle ultime tre sedute. Balzo di BPM, che domani presenta i conti del primo semestre.

Sul fronte delle nuove quotazioni, Siav ha ricevuto da Borsa Italiana il provvedimento di ammissione alle negoziazioni delle azioni ordinarie sul mercato Euronext Growth Milan. La società attiva nel settore dell'Enterprise Content Management debutterà a Piazza Affari giovedì 4 agosto.

Sessione debole per l'Euro / Dollaro USA, che scambia con un calo dello 0,53%. Seduta in lieve rialzo per l'oro, che avanza a 1.781 dollari l'oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) è sostanzialmente stabile su 94,16 dollari per barile. In salita lo spread, che arriva a quota +220 punti base, con un incremento di 5 punti base.

Tra le principali Borse europee deludente Francoforte, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia, trascurata Londra, che resta incollata sui livelli della vigilia, e fiacca Parigi, che mostra un piccolo decremento dello 0,42%.

Il listino milanese archivia la seduta poco sotto la parità, con il FTSE MIB che lima lo 0,35%, spezzando la catena positiva di quattro consecutivi rialzi, iniziata mercoledì scorso, mentre, al contrario, resta piatto il FTSE Italia All-Share, con chiusura su 24.562 punti.

Negativo il FTSE Italia Mid Cap (-1,08%); come pure, in forte calo il FTSE Italia Star (-1,68%).

Alla chiusura della Borsa di Milano, il controvalore degli scambi nella seduta odierna risulta essere stato pari a 1,73 miliardi di euro, in deciso ribasso (-28,8%), rispetto alla seduta precedente che aveva visto la negoziazione di 2,43 miliardi di euro; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,65 miliardi di azioni della seduta precedente agli odierni 0,49 miliardi.

Tra le migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, in primo piano Iveco, che mostra un forte aumento del 2,78%.

Decolla Banco BPM, con un importante progresso del 2,55%.

Bilancio decisamente positivo per Stellantis, che vanta un progresso dell'1,68%.

Buona performance per BPER, che cresce dell'1,65%.

Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su Amplifon, che ha terminato le contrattazioni a -4,62%.

In apnea Saipem, che arretra del 4,00%.

Tonfo di Campari, che mostra una caduta del 2,40%.

Spicca la prestazione negativa di ENI, che scende del 2,20%.

Al Top tra le azioni italiane a media capitalizzazione, Alerion Clean Power (+2,16%), Ariston Holding (+1,95%), Saras (+1,25%) e ERG (+1,06%).

I più forti ribassi, invece, si sono verificati su Reply, che ha archiviato la seduta a -4,31%.

Lettera su Carel Industries, che registra un importante calo del 3,62%.

Scende Webuild, con un ribasso del 3,32%.

Crolla Technogym, con una flessione del 3,16%.

Tra le grandezze macroeconomiche più importanti:

Mercoledì 03/08/2022
02:45 Cina: PMI servizi Caixin (preced. 54,5 punti)
08:00 Germania: Bilancia commerciale (atteso 200 Mln Euro; preced. -1.000 Mln Euro)
10:00 Unione Europea: PMI servizi (atteso 50,6 punti; preced. 53 punti)
10:00 Unione Europea: PMI composito (atteso 49,4 punti; preced. 52 punti)
10:00 Italia: Vendite dettaglio, annuale (preced. 7%).


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