(Teleborsa) -
L’Aeroporto di Milano Bergamo continua a viaggiare ormai
stabilmente ai livelli dell’estate 2019. Un recupero accreditato, dopo il dato di giugno addirittura superiore a quello di tre anni fa, dal consuntivo di
luglio 2022: 1 milione 320mila passeggeri, appena 27mila meno di luglio 2019. Uno scarto minimo, determinato dalle cancellazioni dovute agli scioperi proclamati nel corso del mese.
Nei primi 7 mesi del 2022 sono transitati
7 milioni 136mila 761 passeggeri. Nel 2019, anno record pre-pandemia con 13,8 milioni di passeggeri, da gennaio a luglio se ne erano contati 7.819.309. Sul dato (-8,7%) incide l’andamento del
primo trimestre, condizionato dalle
restrizioni adottate in alcuni Paesi nel mese di gennaio, che hanno rallentato la ripresa.
Di fatto,
per il quarto mese l’aeroporto di Milano Bergamo, terzo scalo nazionale dopo Fiumicino e Malpensa, ha
superato il milione di passeggeri. E la
media giornaliera si attesta
sui livelli del 2019.
"Senza gli investimenti per un valore di 37 milioni, che hanno permesso di realizzare gli ampliamenti proseguendo le opere in corso durante la pandemia, non ci sarebbero state le premesse per la ripresa del traffico passeggeri - sottolinea
Giovanni Sanga, presidente di SACBO - Le aree dell’aerostazione sono aumentate del 40%, consentendo di accrescere gli spazi, con nuovo gate sia per i voli Schengen che extra-Schengen, e l’offerta commerciale, che segna una netta ripresa in termini di fatturato.