(Teleborsa) -
La Fed ha spazio per ulteriori aumenti dei tassi di interesse, perché l'inflazione è ancora alta e occorre aumentare il costo del denaro per rallentare la domanda fino a quando non ci saranno segnali chiari che i prezzi scendono. Lo ha affermato oggi la Presidente della Fed di Kansas City
Esther George, in un'intervista rilasciata alla Cnbc, avviando in via ufficiosa il
Simposio di Jackson Hole in Wyoming, ospitato proprio dalla Fed di Kansas City.
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Abbiamo ancora un'inflazione elevata. Abbiamo visto un certo rallentamento dei numeri a luglio, ma penso che vi sia
più lavoro da fare", ha affermato George, ammettendo che i
dati di luglio potrebbero
non rappresentare una
inversione di tendenza dell'inflazione che, per vedere una tendenza "convincente", bisognerebbe avere almeno tre mesi consecutivi di buoni dati.
George ha ammesso che la
disoccupazione potrebbe aumentare con l'aumento dei tassi di interesse, ba ha affermato che al momento
non vede chiari segni di recessione nel suo distretto.
La banchiera
non ha voluto dare indicazioni precise sul livello dei tassi di interesse a settembre, ma in un'altra intervista a Foox News aveva detto che la banca centrale statunitense continuerà ad aumentare i tassi sino a "raggiungere un punto in cui l'inflazione inizia a decelerare in modo significativo". Non sono esclusi aumenti dei tassi sino al 4% e perfino al 5% per combattere l'inflazione.