(Teleborsa) -
Tutti negativi gli indici di Piazza Affari e degli altri principali listini europei, che scontano il
pessimismo per una caduta in recessione dell'economia, essendo scontata ormai una
mossa più restrittiva della BCE al prossimo meeting dell'8 settembre. Ad alimentare ulteriormente questa attesa i
dati sull'inflazione in UE.
Sessione debole per l'
Euro / Dollaro USA, che scambia con un calo dello 0,22%. Prevale la cautela sull'
oro, che continua la seduta con un leggero calo dello 0,53%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) crolla del 2,88%, scendendo fino a 89 dollari per barile.
Sulla parità lo
spread, che rimane a quota +233 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,86%.
Tra i mercati del Vecchio Continente piatta
Francoforte, che tiene la parità, preda dei venditori
Londra, con un decremento dell'1,02%, e piccola perdita per
Parigi, che scambia con un -0,47%.
A Milano, si muove sotto la parità il
FTSE MIB, che scende a 21.699 punti, con uno scarto percentuale dello 0,58%, proseguendo la serie di quattro ribassi consecutivi, iniziata venerdì scorso; sulla stessa linea, si muove al ribasso il
FTSE Italia All-Share, che perde lo 0,60%, scambiando a 23.717 punti.
In discesa il
FTSE Italia Mid Cap (-0,84%); sui livelli della vigilia il
FTSE Italia Star (-0,11%).
Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, incandescente
Unicredit, che vanta un incisivo incremento del 3,67% dopo aver ottenuto l'autorizzazione della BCE alla seconda tranche del piano di buyback per 1 miliardo.
Sostenuta
Recordati, con un discreto guadagno dell'1,95%.
Buoni spunti su
Poste Italiane, che mostra un ampio vantaggio dell'1,23%.
Ben impostata
Prysmian, che mostra un incremento dell'1,23%.
I più forti ribassi, invece, si verificano su
ENI, che continua la seduta con -4,69%.
Pessima performance per
Terna, che registra un ribasso del 2,75%.
Sessione nera per
Telecom Italia, che lascia sul tappeto una perdita del 2,45%.
In perdita
Saipem, che scende del 2,15%.
In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano,
Caltagirone SpA (+3,38%),
Tinexta (+2,02%),
Sesa (+1,89%) e
Mutuionline (+1,88%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su
Saras, che continua la seduta con -8,04%.
Pesante
Brunello Cucinelli, che segna una discesa di ben -6,12 punti percentuali.
Seduta negativa per
ERG, che scende del 5,54%.
Sensibili perdite per
IREN, in calo del 3,08%.