(Teleborsa) -
Bilancio positivo per i mercati europei e per Piazza Affari, che si muovono al rialzo in scia al ritracciamento del prezzo del gas sotto i 230 euro per mwh. La speculazione è stata frenata dai piani della Ue per fissare un price cap al prezzo del gas e dell'elettricità prodotta da fonti rinnovabili. Si attende questo pomeriggio la pubblicazione del Job Report USA che condizionerà l'andamento del listino americano.
L'
Euro / Dollaro USA mostra un timido guadagno, con un progresso dello 0,34%. Lieve aumento per l'
oro, che mostra un rialzo dello 0,55%. Sessione euforica per il greggio, con il petrolio (Light Sweet Crude Oil) che mostra un balzo del 2,35%.Sui livelli della vigilia lo
spread, che si mantiene a +234 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,92%.
Tra le principali Borse europee si muove in territorio positivo
Francoforte, mostrando un incremento dell'1,31%, piccolo passo in avanti per
Londra, che mostra un progresso dello 0,66%, e composta
Parigi, che cresce di un modesto +0,56%.
Giornata di guadagni per la Borsa di Milano, con il
FTSE MIB, che mostra una plusvalenza dello 0,89%, interrompendo la serie di cinque ribassi consecutivi, iniziata venerdì scorso; sulla stessa linea, il
FTSE Italia All-Share guadagna lo 0,79% rispetto alla seduta precedente, scambiando a 23.471 punti. Senza direzione il
FTSE Italia Mid Cap (+0,04%); in moderato rialzo il
FTSE Italia Star (+0,4%).
In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo
Banco BPM (+2,82%),
Fineco (+2,44%),
Exor (+2,39%) e
Banca Mediolanum (+2,06%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su
Recordati, che ottiene -0,86%.
Si muove sotto la parità
Telecom Italia, evidenziando un decremento dello 0,82%.
Contrazione moderata per
Leonardo, che soffre un calo dello 0,56%.
Sottotono
Hera che mostra una limatura dello 0,56%.
Al Top tra le azioni italiane a
media capitalizzazione,
Banca MPS (+1,84%),
Maire Tecnimont (+1,69%),
Carel Industries (+1,45%) e
Ascopiave (+1,43%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Alerion Clean Power, che prosegue le contrattazioni a -3,83%.
Crolla
Wiit, con una flessione del 3,06%.
Vendite a piene mani su
ERG, che soffre un decremento del 2,36%.
Pessima performance per
Tinexta, che registra un ribasso del 2,11%.