(Teleborsa) -
Piazza Affari chiude gli scambi in rosso come gli altri mercati europei, che accusano perdite consistenti, in risposta alle rinnovate tensioni sul mercato del gas a causa della chiusura del gasdotto Nord Stream. Si è aperta una settimana cruciale, in vista della riunione della BCE e del vertice dei Ministri dell'energia europei, che dovrebbero imporre misure per fronteggiare l'emergenza.
Nessuna variazione significativa per l'
Euro / Dollaro USA, che scambia sui valori della vigilia a 0,9931. Sostanzialmente stabile l'
oro, che continua la sessione sui livelli della vigilia a quota 1.710,5 dollari l'oncia. Giornata di forti guadagni per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), in rialzo del 2,25%.
Sale lo
spread, attestandosi a +236 punti base, con un incremento di 6 punti base, con il rendimento del BTP decennale pari al 3,93%.
Tra i mercati del Vecchio Continente scende
Francoforte, con un ribasso del 2,22%,
Londra è stabile, riportando un moderato +0,09%, e seduta negativa per
Parigi, che mostra una perdita dell'1,20%.
A Milano, forte calo del
FTSE MIB (-2,01%), che ha toccato 21.480 punti; sulla stessa linea, giornata da dimenticare per il
FTSE Italia All-Share, che si ferma a 23.440 punti, ritracciando del 2,04%. In netto peggioramento il
FTSE Italia Mid Cap (-2,4%); sulla stessa tendenza, pessimo il
FTSE Italia Star (-1,85%).
A Piazza Affari il
controvalore degli scambi nella seduta odierna è stato pari a 1,4 miliardi di euro, in calo dell'11,19%, rispetto ai 1,58 miliardi della vigilia; per quanto concerne i volumi, questi si sono attestati a 0,41 miliardi di azioni, rispetto ai 0,45 miliardi precedenti.
Tra i 419 titoli trattati, 263 hanno chiuso in flessione, mentre 82 azioni hanno terminato la seduta di oggi in progresso. Stabili le restanti 74 azioni.
In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo
ENI (+1,69%) e
Tenaris (+0,92%).
Le peggiori performance, invece, si sono registrate su
Pirelli, che ha chiuso a -5,06%.
Crolla
Interpump, con una flessione del 4,82%.
Vendite a piene mani su
Stellantis, che soffre un decremento del 4,79%.
Pessima performance per
Campari, che registra un ribasso del 4,32%.
Tra i
migliori titoli del FTSE MidCap,
Wiit (+3,09%),
Caltagirone SpA (+2,63%) e
Saras (+1,95%).
I più forti ribassi, invece, si sono verificati su
De' Longhi, che ha archiviato la seduta a -5,41%.
Sessione nera per
Ariston Holding, che lascia sul tappeto una perdita del 5,26%.
In perdita
Technogym, che scende del 4,88%.
Sotto pressione
Banca MPS, che accusa un calo del 4,71%.