(Teleborsa) -
Inditex, multinazionale spagnola dell'abbigliamento che controlla marchi come Zara, Pull&Bear, Massimo Dutti e Bershka, ha registrato
vendite pari a 14,8 miliardi di euro nel primo semestre del 2022, in crescita del 24,5% rispetto al primo semestre 2021. Le vendite a valute costanti sono cresciute del 25%, con performance positive in tutte le principali aree geografiche. L'
EBITDA è aumentato del 30% a 4 miliardi di euro. L'
utile netto è aumentato del 41% a 1,8 miliardi di euro.
Di fronte a possibili
tensioni nella catena di approvvigionamento nella seconda metà del 2022, Inditex ha temporaneamente accelerato i flussi di scorte Autunno/Inverno al fine di aumentare la disponibilità dei prodotti senza alcuna modifica ai livelli di impegno. Per questo motivo, le
scorte al 31 luglio 2022 sono aumentate del 43%.
Per quanto riguarda l'outlook, Inditex ha sottolineato che, ai tassi di cambio attuali, prevede un
impatto valutario del +0,5% sulle vendite nell'esercizio 2022. Per il 2022 è previsto un margine lordo stabile. Le
vendite online dovrebbero superare il 30% delle vendite totali entro il 2024.
Dopo l'aumento dei prezzi primaverili ed estivi, la società
aumenterà nuovamente i prezzi nella seconda metà dell'anno, ha affermato il CFO Ignacio Fernandez nella call con gli analisti. "Il livello di novità, qualità e design delle nostre collezioni sta guidando le nostre vendite, ma ovviamente pensiamo sempre a una politica dei prezzi stabile", ha affermato Fernandez, indicando un ulteriore aumento del prezzo a un tasso "mid-single digit".