(Teleborsa) -
Sessione volatile per i mercati europei, con Milano che resta indietro rispetto alle altre piazze del Vecchio Continente. Gli investitori sono sempre preoccupati per le incertezze sul futuro dell'economia globale e le conseguenze delle politiche monetarie delle principali banche centrali per fronteggiare l'inflazione. La crisi energetica è tornata al centro dell'attenzione dopo che tre linee offshore del
gasdotto Nord Stream, che corre sotto al Mar Baltico,
hanno subito danni "senza precedenti" in un solo giorno.
A Piazza Affari
soffrono particolarmente le utilities, che sono di gran lunga il settore più colpito dalle vendite negli scambi odierni. Gli investitori prezzano le incertezze che incombono sul settore energetico, che dovrà confrontarsi con le future scelte del governo, con le misure in corso di approvazione a livello europeo e con la crisi energetica invernale.
Sul FTSE MIB
spicca Nexi, che si aspetta un
excess cash di 2,8 miliardi di euro entro il 2025, che
sarà usato per riduzione del debito, accordi di fusioni e acquisizioni o restituzioni con buyback e dividendi. Sul
fronte M&A, l'AD Paolo Bertoluzzo ha detto che "al momento non penso che faremo grandi cose: continueremo a esplorare le opportunità, ma soprattutto vogliamo davvero realizzare questo piano, siamo contenti di questo piano e vogliamo implementarlo con tutte le energie possibili".
Sul
fronte macroeconomico, l'Istat
ha rilevato una diminuzione congiunturale per esportazioni (-7%) e importazioni (-3,6%) su base mensile nel mese di agosto.
Sale più delle attese la massa monetaria M3 nell'Eurozona nello stesso mese.
In una giornata in cui i rendimenti dei Titoli di Stato europei indietreggiano, i
BTP italiani sono sostanzialmente stabili, facendo aumentare lo spread. Gli analisti continuano però a non parlare di rischio Italia e si dicono in attesa di conoscere le prime mosse del nuovo governo. "Se nelle prossime settimane i
negoziati con l'UE sul bilancio di quest'anno saranno positivi, la necessità di un approccio cooperativo alla sicurezza energetica dell'Unione, che favorirà l'agenda nazionalistica italiana, e di una posizione unitaria nei confronti dell'aggressione russa (più Polonia che Ungheria), a nostro avviso implicherà che gli spread e i rendimenti dovrebbero restringersi fino alla fine dell'anno con nuove emissioni negative", commenta Kaspar Hense, Senior Portfolio Manager, BlueBay Asset Management.
L'
Euro / Dollaro USA mostra un timido guadagno, con un progresso dello 0,35%. Segno più per l'
oro, che mostra un aumento dell'1,18%. Deciso rialzo del
petrolio (Light Sweet Crude Oil) (+1,6%), che raggiunge 77,93 dollari per barile.
Torna a salire lo
spread, attestandosi a +246 punti base, con un aumento di 9 punti base, con il rendimento del
BTP decennale pari al 4,52%.
Tra le principali Borse europee si muove in modesto rialzo
Francoforte, evidenziando un incremento dello 0,63%, senza spunti
Londra, che non evidenzia significative variazioni sui prezzi, e si muove in territorio positivo
Parigi, mostrando un incremento dello 0,73%.
A
Milano, il
FTSE MIB è sostanzialmente stabile e si posiziona su 21.242 punti; sulla stessa linea, si muove intorno alla parità il
FTSE Italia All-Share, che continua la giornata a 23.043 punti. Leggermente negativo il
FTSE Italia Mid Cap (-0,3%); sulla parità il
FTSE Italia Star (-0,11%).
Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, in primo piano
Nexi, che mostra un forte aumento del 4,47%.
Decolla
STMicroelectronics, con un importante progresso del 3,46%.
In evidenza
Telecom Italia, che mostra un forte incremento del 3,03%.
Svetta
Ferrari che segna un importante progresso del 2,06%.
I più forti ribassi, invece, si verificano su
Terna, che continua la seduta con -3,57%.
Pessima performance per
Fineco, che registra un ribasso del 2,50%.
In rosso
Enel, che evidenzia un deciso ribasso del 2,48%.
Sessione nera per
Hera, che lascia sul tappeto una perdita del 2,18%.
Al Top tra le azioni italiane a
media capitalizzazione,
Sanlorenzo (+3,22%),
Industrie De Nora (+2,85%),
Saras (+2,30%) e
Brunello Cucinelli (+1,46%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su
Antares Vision, che continua la seduta con -4,91%.
In perdita
Juventus, che scende del 3,17%.
Pesante
ERG, che segna una discesa di ben -3,13 punti percentuali.
Seduta negativa per
Wiit, che scende del 3,01%.
Tra le
grandezze macroeconomiche più importanti:
Martedì 27/09/2022 10:00
Unione Europea: M3, annuale (atteso 5,4%; preced. 5,5%)
14:30
USA: Ordini beni durevoli, mensile (atteso -0,4%; preced. 0%)
15:00
USA: Indice FHFA prezzi case, mensile (preced. 0,1%)
15:00
USA: S&P Case-Shiller, annuale (atteso 17%; preced. 18,6%)
16:00
USA: Fiducia consumatori, mensile (atteso 104,5 punti; preced. 103,2 punti).