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Enel, Cammisecra: "Semplificazione essenziale per vincere sfida della transizione energetica"

L'intervista al direttore della divisione Grids di Enel, in occasione del Ceo Forum Esg di Bain & Company

Economia, Energia
Enel, Cammisecra: "Semplificazione essenziale per vincere sfida della transizione energetica"
(Teleborsa) - "Oggi la nostra rete italiana è una delle più avanzate al mondo. Oggi non c'è un problema di capacità di accogliere le rinnovabili. Grazie al Pnrr, circa 4 miliardi sono stati destinati all'innovazione della rete e all'ampliamento della capacità di accogliere rinnovabili". È quanto ha dichiarato Antonio Cammisecra, direttore della divisione Grids di Enel, in occasione del Ceo Forum Esg di Bain & Company.






Quali oggi le principali sfide sul fronte della transizione energetica per un'azienda come Enel?

"Sono tante perché Enel è un'azienda integrata nella catena del valore. Abbiamo la sfida della decarbonizzazione della produzione; la sfida della preparazione dell'espansione della rete di distribuzione che è dove la transizione energetica avrà luogo nei prossimi anni; e, infine, la sfida dell'elettrificazione dei consumi convincendo a aiutando i consumatori finali a utilizzare l'energia elettrica decarbonizzata per muovere la propria vita. Una sfida, dunque, che si dipana in tutti gli anelli della catena del valore elettrico".


Ha espresso l'auspicio che il Governo metta in atto le semplificazioni previste dal Pnrr. Quanto è importante il fattore tempo nel processo di transizione?

"È molto importante perché il Pnrr ha tre anni di vita per realizzare le opere e quindi questa è una priorità del Governo e delle imprese che saranno il soggetto attuatore industriale dei progetti che sono stati presentati all'Europa. Ma è anche una priorità di lungo termine perché rendere più semplice più snello tutto il sistema, sburocratizzandolo, rappresenta un messaggio importante a chi con i propri soldi, penso ai consumatori finali, vorrà fare un passo importante verso la sostenibilità aiutando quindi i programmi del Governo. I prossimi mesi e i prossimi anni sono cruciali. Ci sono tutti i presupposti perché questo Governo faccia bene e quindi siamo positivi da questo punto di vista".








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