Facebook Pixel
Milano 18-apr
0 0,00%
Nasdaq 18-apr
17.394,31 -0,57%
Dow Jones 18-apr
37.775,38 +0,06%
Londra 18-apr
7.877,05 +0,37%
Francoforte 18-apr
17.837,4 +0,38%

Riforma pensioni, cosa farà il Governo Meloni?

Con la Manovra dovrebbe arrivare la proroga degli attuali strumenti di flessibilità in uscita in scadenza ma per un intervento strutturale sembra proprio che bisognerà aspettare

Economia, Politica
Riforma pensioni, cosa farà il Governo Meloni?
(Teleborsa) - Una vera e propria tabella di marcia ancora non c'è ma qualche indicazione è arrivata dal primo discorso del Premier Meloni alle Camere. In cima alla lista delle priorità del nuovo Governo c'è senza dubbio la riforma delle pensioni: a fine anno, infatti, andrà in soffitta Quota 102, la soluzione-ponte individuata dal precedente esecutivo in attesa di trovare una soluzione per evitare il ritorno alla Legge Fornero che il leader della Lega vuole scongiurare a tutti i costi.



"Intendiamo facilitare la flessibilità in uscita con meccanismi compatibili con la tenuta del sistema previdenziale partendo, nel poco tempo a disposizione per la prossima legge di bilancio, dal rinnovo delle misure in scadenza a fine anno". Sembra dunque decisamente probabile che in Manovra arriverà la proroga degli attuali strumenti di flessibilità in uscita in scadenza: Opzione Donna, APE Sociale, Quota 102.

Al momento infatti le poche risorse a disposizione saranno concentrate su alcune emergenze non rinviabili. E anche qui è arrivato un altro indizio: "Sarà necessario mantenere e rafforzare le misure nazionali a supporto di famiglie e imprese, sia sul versante delle bollette, sia su quello del carburante, un impegno finanziario imponente che drenerà gran parte delle risorse reperibili e ci costringerà a rinviare altri provvedimenti che avremmo voluto avviare già nella prossima legge di bilancio", ha detto Meloni.

L'obiettivo finale è un intervento ad ampio raggio che passa dalla riforma del sistema pensionistico che tuteli in particolare "le giovani generazioni e chi percepirà l’assegno solo in base al regime contributivo" perché ci sono "milioni di attuali lavoratori che si ritroveranno con assegni addirittura molto più bassi di quelli, già inadeguati, che vengono percepiti oggi".
Condividi
```