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Meloni tende la mano ai Sindacati: "Collaboriamo, sarò leale"

Ecco cosa è emerso dall'incontro

Economia, Politica
Meloni tende la mano ai Sindacati: "Collaboriamo, sarò leale"
(Teleborsa) - E' terminato, dopo circa due ore e mezza, l'incontro a palazzo Chigi tra la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, e i leader sindacali Maurizio Landini della Cgil, Luigi Sbarra della Cisl, Pierpaolo Bombardieri della Uil e Paolo Capone dell'Ugl che sembra essere iniziato sotto buoni auspici.




"Possiamo decidere di affrontare questa situazione in una logica di contrapposizione, oppure decidere di farlo in una logica di collaborazione. Il mio personale approccio sarà di lealtà e di trasparenza, e sono sicura di poter trovare lo stesso atteggiamento anche dall'altra parte di questo tavolo", ha detto, secondo quanto si apprende, il Premier Meloni, incontrando i sindacati.

"Siamo nel mezzo di una crisi internazionale sociale, usciamo da una pandemia, c'è una crisi energetica in corso, un aumento dei costi delle materie prime, una inflazione vicina al 10%, salari per lo più inadeguati, pensioni di oggi basse, e quelle future rischiano di essere inesistenti", ha detto ancora Meloni. "Abbiamo anche una tassazione sul lavoro che è un grande freno, tassi di interessi che tornano a salire. In definitiva, non è una situazione facile quella che troviamo, ma la affronteremo".

"Detassare subito le tredicesime per dare ristoro ai dipendenti e ai pensionati e, poi, detassare gli aumenti contrattuali e quelli derivanti dalla contrattazione di secondo livello e, ancora, ridurre il cuneo fiscale. Tutto ciò puntando anche sull'estensione della tassazione degli extraprofitti". E' quanto avrebbe chiesto, secondo quanto si apprende, il segretario generale della Uil, Pierpaolo Bombardieri, al premier Giorgia Meloni nel corso dell'incontro a palazzo Chigi.

Per Paolo Capone, Segretario Generale dell'UGL "è importante assicurare un confronto costante e propositivo fra il Governo e i corpi intermedi per dare voce alle istanze dei lavoratori e far fronte alle minacce quali l’aumento dell’inflazione e dei costi energetici. La sfida della sostenibilità, alla base del Pnrr, è tale se coniuga ambiente, lavoro, benessere, nell’interesse del territorio e delle persone. In tal senso, al fine di accompagnare aziende e dipendenti nel processo verso la transizione energetica - prosegue Capone - occorre favorire la riqualificazione del personale, attraverso l’accesso al ‘Fondo nuove competenze’ che dovrebbe essere reso stabile nelle risorse e nei tempi e semplice nelle modalità di accesso”.

Per il sindacalista altro tema molto attuale è la salute a la sicurezza sui luoghi di lavoro, per cui “occorrono interventi urgenti per fermare la strage in atto sui luoghi di lavoro. In tal senso, è necessario rafforzare la dotazione di personale ispettivo e rendere immediatamente accessibili tutte le banche dati, istituendo, al contempo, una Procura nazionale per il perseguimento dei reati connessi al mancato rispetto delle norme sulla sicurezza sul lavoro”.

"Oltre ad una disponibilità al confronto, oggi risposte di merito non ne abbiamo ancora avute", dice il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, al termine dell'incontro a Palazzo Chigi, aggiungendo che la "valutazione è sospesa" non conoscendo le scelte del governo.

Quella con il Governo è stata "una riunione positiva, importante, apprezzabile soprattutto per l'impegno che la premier Meloni ha assunto con il sindacato di consolidare e valorizzare il dialogo sociale, tanto nella gestione dell'emergenza quanto nelle fasi di confronto della legge di stabilità". Lo ha detto il leader della Cisl, Luigi Sbarra, al termine dell'incontro a Palazzo Chigi.
Secondo Sbarra è stato un incontro importate "anche per condividere e concertare una strategia che guardi al medio-lungo periodo che faccia leva sulla crescita, sul rilancio degli investimenti, sulla qualità e quantità del lavoro e sul cammino delle riforme che il Governo sostiene che vada affrontato e portato avanti insieme"

Intanto, pochi minuti fa, il Ministro dell'Economia Giorgetti ha firmato il decreto per l'adeguamento delle pensioni in base alle risultanze dei dati Istat, come previsto dalla normativa vigente, che determinerà un aumento della relativa spesa del 7,3 per cento.








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