Facebook Pixel
Milano 19-apr
33.922,16 +0,12%
Nasdaq 19-apr
17.037,65 -2,05%
Dow Jones 19-apr
37.986,4 +0,56%
Londra 19-apr
7.895,85 +0,24%
Francoforte 19-apr
17.737,36 -0,56%

A2A, ricavi primi 9 mesi volano a 16,8 miliardi

Energia, Finanza
A2A, ricavi primi 9 mesi volano a 16,8 miliardi
(Teleborsa) - Nei primi nove mesi del 2022 i ricavi del Gruppo A2A sono risultati pari a 16.869 milioni di euro, in aumento del 161,7% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, legati alle dinamiche eccezionali e contingenti del periodo. La variazione - spiega una nota - è principalmente legata alle dinamiche rialziste dei prezzi delle commodities che hanno caratterizzato il periodo in esame.

Il Margine Operativo Lordo si è attestato a 1.148 milioni di euro, in aumento di 193 milioni rispetto ai primi nove mesi del 2021 (+20%).

Il Risultato Operativo Netto è pari a 561 milioni di euro, in aumento di 105 milioni rispetto al 2021 (456 milioni di euro). L'Utile Netto Ordinario di pertinenza del Gruppo risulta pari a 319 milioni di euro, in aumento di 63 milioni rispetto ai primi nove mesi del 2021. L'Utile Netto di pertinenza del Gruppo risulta pari a 461 milioni di euro, in aumento del 17% rispetto a quello registrato nel medesimo periodo del 2021.

La Posizione Finanziaria Netta al 30 settembre 2022 risulta pari a 4.911 milioni di euro (4.113 milioni di euro al 31 dicembre 2021)
"Nei primi nove mesi del 2022 il Gruppo si è confermato solido nell’affrontare gli impatti derivanti dalla crisi energetica iniziata alla fine dello scorso anno e su cui ha pesato anche la minore produzione idroelettrica dovuta alla siccità. In una fase caratterizzata dalle incerte dinamiche dei mercati energetici e da elevata volatilità dei prezzi delle commodities, A2A ha gestito responsabilmente le sue attività valorizzando al meglio la diversificazione dei propri business” - commenta Renato Mazzoncini, Amministratore Delegato di A2A -. “Il momento complesso che stiamo attraversando e le pesanti ripercussioni su famiglie e imprese, stanno imponendo all’Italia l’attuazione di azioni concrete per aumentare il proprio livello di autonomia energetica. In questo contesto, il Gruppo ha continuato a dare il proprio contributo con investimenti, in crescita del 25% sul periodo, in infrastrutture nei settori chiave per favorire il processo di transizione ecologica del Paese".
Condividi
```