(Teleborsa) - Il
Gruppo Immsi, holding di partecipazioni industriali quotata sul MTA, facente capo alla famiglia Colaninno, ha annunciato i risultati relativi i primi nove mesi dell'anno, che evidenziano un
utile netto pari a 53,6 milioni di euro, inclusivo della quota dei minorities pari a 30,8 milioni,
in crescita del 63,8% rispetto ai 32,7 milioni del pari periodo del 2021.
Il risultato ante imposte è positivo per 94,6 milioni di euro (+54,1%), mentre l'EBIT si è portato a 126,1 milioni (+43%) e l'EBITDA a 230,5 milioni (+23,2%). I
ricavi consolidati 1sono
saliti del 22,8% a 657,9 milioni di euro.
Un gran contributo è arrivato dal
Gruppo Piaggio che ha venduto complessivamente nel mondo 490.400 veicoli (+13,9%), registrando
ricavi consolidati, EBITDA ed utile netto migliori di sempre nel periodo di riferimento. Anche il settore Immobiliare e Holding risulta in crescita con ricavi netti pari a 3,8 milioni di euro rispetto agli 1,7 milioni di euro nei primi nove mesi del 2021. Nel settore navale la Intermarine ha registrato ricavi consolidati pari a 27,2 milioni di euro.
L’indebitamento finanziario netto (PFN) del Gruppo Immsi al 30 settembre 2022 risulta pari a 725,3 milioni di euro, in miglioramento di 38,9 milioni di euro rispetto ai 764,2 al 31 dicembre 2021 e di 19,6 milioni di euro rispetto ai 744,9 milioni di euro al 30 settembre 2021
Le
azioni Immsi oggi in Borsa guadagnano l'1,6%, migliore dell'FTSE All Share, andando a coronare una performance piuttosto brillante, che ha visto il titolo salire di
circa il 20% nell'ultimo mese.