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Borse asiatiche deboli, Cina interviene su mercato immobiliare

Commento, Finanza
Borse asiatiche deboli, Cina interviene su mercato immobiliare
(Teleborsa) - Le borse asiatiche sono deboli, comprese quelle cinesi, nonostante la notizia che Pechino sta mettendo a punto un pacchetto di salvataggio in 16 punti per il mercato immobiliare. Le misure vanno dall'affrontare le crisi di liquidità degli sviluppatori immobiliari all'allentamento delle regole di acconto per gli acquirenti di case. I mercati cinesi hanno registrato un forte rialzo venerdì dopo che il governo ha allentato alcune misure di quarantena e movimento nell'ambito della politica zero-COVID.

Il sentiment è anche colpito dalle parole del governatore della Federal Reserve Christopher Waller, il quale ha avvertito la banca centrale statunitense sta prendendo in considerazione aumenti dei tassi di interesse più contenuti, ma non ha intenzione di ammorbidire la sua posizione sull'inflazione.

Alla vigilia del summit G20 dei leader globali che inizia domani a Bali, in Indonesia, il presidente USA Joe Biden incontrerà l'omologo cinese Xi Jinping. La domanda è se i due leader, le cui economie sono così profondamente intrecciate, siano diretti verso una separazione permanente o possano trovare un modo per almeno calmare le relazioni. Il consigliere per la sicurezza nazionale USA, Jake Sullivan, ha affermato che l'incontro chiarirà che gli Stati Uniti "sono preparati per una forte concorrenza con la Cina ma non cercano un conflitto".

Sempre in vista del G20, il Fondo Monetario Internazionale (FMI) ha affermato che, nonostante la crescente evidenza di un rallentamento globale, i responsabili politici "dovrebbero continuare a dare la priorità al contenimento dell'inflazione, che sta contribuendo a una crisi del costo della vita, danneggiando maggiormente i gruppi a basso reddito e vulnerabili". Tuttavia, "è probabile che in molti paesi sia necessaria una continua stretta fiscale e monetaria per ridurre l'inflazione e affrontare le vulnerabilità del debito, e prevediamo un'ulteriore stretta in molte economie del G20 nei prossimi mesi".

Giornata “no” per la Borsa di Tokyo, in flessione dell'1,06% sul Nikkei 225; sulla stessa linea, cedono alle vendite Shenzhen, che retrocede dello 0,57%, e Shanghai, che cala dello 0,13%.

Sale Hong Kong (+1,34%); poco sotto la parità Seul (-0,34%). Sotto la parità Mumbai, che mostra un calo dello 0,27%; sui livelli della vigilia Sydney (0%).

Performance infelice per l'Euro contro la valuta nipponica, che presenta una variazione percentuale negativa dello 0,30% rispetto alla seduta precedente. Composto ribasso per l'Euro nei confronti della divisa cinese, in flessione dello 0,81% sui valori precedenti. Appiattita la performance dell'Euro contro il Dollaro hongkonghese, che tratta con un modesto +0,06%.

Il rendimento dell'obbligazione decennale giapponese è pari 0,25%, mentre il rendimento del titolo di Stato decennale cinese scambia 2,82%.

Tra gli appuntamenti macroeconomici che avranno la maggiore influenza sull'andamento dei mercati asiatici:

Mercoledì 16/11/2022
01:50 Giappone: Ordini macchinari core, mensile (atteso 0,7%; preced. -5,8%)

Giovedì 17/11/2022
01:50 Giappone: Bilancia commerciale (atteso -1.610 Mld ¥; preced. -2.094,3 Mld ¥)

Venerdì 18/11/2022
01:30 Giappone: Prezzi consumo, annuale (preced. 3%).
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