Facebook Pixel
Milano 19-apr
33.922,16 +0,12%
Nasdaq 19-apr
17.037,65 -2,05%
Dow Jones 19-apr
37.986,4 +0,56%
Londra 19-apr
7.895,85 +0,24%
Francoforte 19-apr
17.737,36 -0,56%

Aziende confiscate, De Lise (Ungdcec): Commercialisti in prima linea per salvaguardare attività imprenditoriale e creditori

Economia
Aziende confiscate, De Lise (Ungdcec): Commercialisti in prima linea per salvaguardare attività imprenditoriale e creditori
(Teleborsa) - “Quella connessa al sequestro delle aziende confiscate rappresenta un’attività molto importante e delicata per tutta l’economia italiana. Attività che i giovani dottori commercialisti, con le loro competenze, possono svolgere al meglio, con la massima attenzione verso l’esigenza di salvaguardare la continuità aziendale e anche i terzi creditori”. Lo afferma Matteo De Lise, presidente dell’Unione nazionale giovani dottori commercialisti ed esperti contabili, presentando il convegno “Uniti per la legalità in memoria di Walter Mapelli”, dedicato alla memoria del magistrato monzese protagonista di alcune delle più grandi inchieste italiane. L’evento è in programma, presso l’Accademia della Guardia di Finanza di Bergamo, domani (mercoledì 23 novembre alle ore 14). Interverranno magistrati, accademici e professionisti di spicco nel panorama nazionale per discutere temi legati alla diffusione e alla prevenzione dei reati economici.

Davide Rovetta presidente dell’Ugdcec Bergamo e organizzatore del convegno, spiega: “Il convegno tratterà, nel dettaglio, dell’inserimento dei delitti tributari nel d.Lgs.231/2001 quale nuovo elemento di valutazione nella gestione del rischio d’impresa e delle Regole di governance e modelli a confronto. Attenzione poi al panorama attuale e prospettico dei procedimenti penali sul territorio con il punto della Procura di Bergamo. Terminata la prima fase del convegno verrà introdotto il tema del Rating di Legalità quale strumento di incremento del capitale reputazionale e meccanismo di premialità”.

Il coordinatore scientifico dell’evento, Marco Anesa (cda Fondazione Centro Studi Ungdcec), modererà la tavola rotonda conclusiva, che mira ad evidenziare “l’importanza di perseguire un difficile equilibrio tra l’interesse pubblico e gli interessi economici privati”.

Conclusioni a cura di Francesco Puccio, presidente Fondazione Centro Studi Ungdcec.

Condividi
```