(Teleborsa) -
Ottobre ancora negativo per il settore veicoli su gomma, che scivola per il sedicesimo mese consecutivo, confermando la grave crisi in cui è caduto il comparto dopo il Covid e la guerra in Ucraina, che hanno acuito la recessione e fatto impennare i prezzi dei carburanti.
Secondo i dati forniti dall'associazione europea dei produttori di auto (
ACEA), le immatricolazioni di
veicoli commerciali leggeri (fino a 3,5 tonnellate), hanno segnato ad ottobre un
decremento del 13,9% con 102.766 immatricolazioni
nell'intera Unione Europea e del
14,2% nell'Area Euro a 91.319 unità. Considerando
l'Europa Occidentale (Area Euro, Regno Unito e paesi dell'EFTA) il dato segna un calo del
14,7%.
Il bilancio dei
primi dieci mesi dell'anno è negativo ed evidenzia per l'intera UE una differenza di
-20,6% e per l'Eurozona un -21,2%. Per l'Europa Occidentale la variazione è pari a -20,8%.
Il
mercato italiano ha registrato a ottobre un deciso calo (-7,3%), in linea con la
Francia (-6,7%), mentre fanno peggio
Germania (-16,6%) e
Regno Unito (-18,4%), che ormai è fuori dalla UE. Tiene la
Spagna (-0,5%).
Includendo anche i veicoli pesanti ed i bus, le immatricolazioni complessive registrano per l'intera UE un
decremento dell'8,5% ad ototbre (-16,8% da inizio anno), mentre in Eurozona si registra un calo del 10,6% (da gennaio -18,2%) e in Europa occidentale (EU14 + Regno Unito + EFTA) un calo dell'11,1% su mese (variazione cumulata -17,9%).
(Foto: © Dmitry Kalinovsky/123RF)