(Teleborsa) - La Banca centrale cinese (Pboc) ha deciso il taglio dello 0,25% della riserva obbligatoria delle istituzioni finanziarie, liberando così 500 miliardi di yuan (69,79 miliardi di dollari) a sostegno della liquidità dei mercati e dell'economia reale.
La misura sarà operativa dal 5 dicembre e punta "a promuovere la stabilità dei costi di finanziamento, ad attuare un pacchetto di misure politiche per stabilizzare l'economia e a consolidare le basi per la stabilizzazione e il miglioramento economici", ha spiegato la banca centrale, in una nota.
Il taglio segue il precedente, varato ad aprile, sempre pari a 25 punti base.
L'economia cinese continua a scontare la
politica di tolleranza Zero Covid che il governo di Pechino porta avanti, basata su imposizioni di misure di lockdown e restrizioni varie.
La situazione è peggiorata negli ultimi giorni: i
nuovi casi di Covid in Cina continuano a salire e oggi le nuove infezioni sono state pari a quasi 32.000 unità, registrando il nuovo record di sempre.