Facebook Pixel
Milano 17:20
34.745,31 -0,04%
Nasdaq 17:20
18.259,19 -0,12%
Dow Jones 17:20
39.785,43 +0,06%
Londra 17:20
7.961,52 +0,37%
Francoforte 17:20
18.492,97 +0,09%

Open Fiber accelera il piano per portare la fibra: già realizzati 53mila km di rete

Rossetti: con oltre centomila chilometri di infrastruttura costruita, già oggi abbiamo la rete di accesso in fibra più estesa d'Italia

Economia, Telecomunicazioni
Open Fiber accelera il piano per portare la fibra: già realizzati 53mila km di rete
(Teleborsa) - Il 2022 è stato una anno di forte accelerazione del Piano di Open Fiber per portare a fibra ottica nelle aree più remote del Paese (aree bianche) grazie alla concessione rilasciata da Infratel. Un progetto molto ambizioso che implica la costruzione di oltre 88.000 km di rete (più di due volte la circonferenza terrestre) ed il rilascio di oltre 100 mila autorizzazioni in 6.232 Comuni, per raggiungere un totale di circa 6,4 milioni di Unità Immobiliari (appartamenti, uffici, aziende, sedi della Pubblica Amministrazione).



La velocità di costruzione dell’infrastruttura nelle Aree Bianche, secondo il report di aggiornamento pubblicato da OF, è in linea con le tempistiche condivise nel giugno scorso con Infratel ed il MISE e presentate ad inizio luglio al Comitato Interministeriale per la Transizione Digitale.

Al 31 ottobre 2022, infatti, sono stati realizzati Oltre 53.000 km di rete, ovvero il 60% del totale previsto dal piano. Nei soli 10 mesi da inizio 2022 al 31 ottobre sono stati costruiti circa 15.500 km di infrastruttura, che si prevede saliranno a circa 20.000 per fine anno: in soli 12 mesi, quindi, i km realizzati saranno più del 50% dei 37.000 km circa costruiti nei quattro anni che vanno dall’inizio delle attività nel 2017 a fine del 2021.

"Con oltre centomila chilometri di infrastruttura costruita, già oggi abbiamo la rete di accesso in fibra più estesa d'Italia, abbiamo investito 4,5 miliardi di un piano che vale 15 miliardi ed il prossimo anno prevediamo di investirne altri due. In sintesi: abbiamo iniziato a correre", commenta l'Amministratore delegato del gruppo Mario Rossetti sulle pagine del Corriere della Sera.

I Comuni oggi coperti dall'infrastruttura FTTH (Fiber To The Home - Fibra fino a casa) sono 3.770, pari a circa il 60% del totale dei 6.232 Comuni previsti dalla Concessione Infratel. A questi Comuni corrispondono circa 3,47 milioni di Unità Immobiliari (+43% rispetto alla fine del 2021). Dalla fine del 2021 sono stati completati 1.160 nuovi Comuni per circa 1,05 milioni di nuove Unità Immobiliari (2,64 milioni di Unità Immobiliari in vendibilità, +44% rispetto alla fine del 2021).

Parlando dei ritardi per la creazione dell'infrastruttura, che avrebbe dovuto essere completata nel 2020, il manager ha ammesso "abbiamo ereditato un ritardo strutturale ma, guardando i numeri, è evidente che abbiamo cambiato passo e stiamo accelerando". "Ci sono stati doversi fattori che hanno ritardato i programmi sin dall'inizio. sottolinea Rossetti - a partire dalla burocrazia, altri si sono acuiti nell'ultimo anno, come la mancanza di manodopera specializzata nei cantieri".

Ricordando che la rete di Open Fiber si compone di tante piccole tratte e piccolissimi cantieri, l'Ad ha affermato "stiamo facendo uno sforzo importante, che non ha eguali in Europa, proprio perché sentiamo la missione sociale che il nostro progetto riveste in queste zone dove il digital divide si fa sentire in maniera più pesante".

A proposito degli ostacoli burocratici, Rossetti ha riconosciuto che il decreto scavi ha dato un importante contributo, ma "questo vale a livello centrale, perché se poi i comuni ritardano i permessi per scavare i lavori restano comunque bloccati". E sua manodopera che scarseggia il manager ha spiegato che attualmente nei cantieri sono impiegate 2000-3000 persone, ma ne serviranno 4000-5000 per per completare i piani, considerando anche le aree grigie e nere. Di qui l'idea di offrire un incentivo a chi viene da altri settore e/o da altri Paesi e quella di formare, assieme alla società Autostrade per l'Italia, un consorzio per la formazione di manodopera specializzata sui cantieri.
Condividi
```