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Von der Leyen in arrivo a Roma: fra i temi PNRR e aiuti industria

Con Meloni il dibattito affornterà anche lo spinoso argomento migranti

Economia
Von der Leyen in arrivo a Roma: fra i temi PNRR e aiuti industria
(Teleborsa) - C'è attesa per l'arrivo a Roma della Presidente della Ue, Ursula von der Leyen, che incontrerà la Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, per parlare di una serie di temi comuni quali la revisione del PNRR e la quesatione migranti. L'arrivo nella Capitale di von der Leyen per la presentazione, al Teatro Quirino, del libro "La saggezza e l'audacia", una raccolta di discorsi dlel'ex residente dell'Europarlamento David Sassoli. Seguirà poi la visita a Palazzo Chigi e l'incontro di un'ora con la Premier Meloni ed il Ministro Raffaele Fitto e, per chiudere, un confronto con Romano Prodi, che è stato Presidente della Commissione Europea nel quinquennio dal 1999 al 2004.

Nell'incontro con Meloni - si apprende da Bruxelles - si parlerà di priorità "nell'interesse dell'Italia e dell'Europa". Fra queste il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) in fase di revisione, per la quale Roma chiede alla UE un allungamento dei tempi dei target concordati. Se da un lato appare difficile uno spostamento oltre il 2026, anno di scadenza del Next Ggeneration Eu, dall'altro si entra nel vivo delle trattative che sono già giunte in fase avanzata e riguardano l'annoso proioblema dell'assorbimento delle risorse europee, reso più complitato dall'inflazione e dall'aumento dei prezzi delle materie prime. Tutti temi su cui ci potrà essere una trattativa, anche perché l'Italia non è l'unico Paese ad aver chiesto una review del PNRR, mentre resta ferma la necessità di mantener fede alle riforme promesse ed ai macro-obiettivi.

von der Leyen non mancherà questa occasione per farsi pomotrice di un Inflation Rediction Act all'europea, il pacchetto di aiuti per sostenere l'industria europea contro la competizione statunitense, che si intende varare entro la prossima estate. Un argomento di cui si parlerà al prossimo Consiglio europeo del 9-10 febbraio e che non vede il Governo Meloni ideologicamente contrario, solo attento alle riercussioni di natura foinanziaria. La strategia Ue infatti vorrebbe intervenire a due livelli: aiuti di Stato agevolati, che avvantaggerebbero Paesi con margine foscale più ampio come la Germania, ed un fondo di sovranità a protezione dell'industria nel solco del Green Deal.

Fra i temi sul tavolo anche la questione migranti, posto che la visione di Roma e Bruxelles coincide sul fatto che i migranti in mare vabno salvati. Resta aperta invece la proposta di creare un articolato piano di rimpatri ed un Sistema di preferenze generalizzate (Spg) per i Paesi d'origine che cooperano.
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