(Teleborsa) - Nel
nuovo piano strategico al 2026 di
Snam ci sono investimenti per
1,4 miliardi di euro destinati al GNL, con un significativo aumento riconducibile all'acquisto dei due rigassificatori galleggianti e ai relativi investimenti infrastrutturali. Durante la presentazione alla comunità finanziaria, l'amministratore delegato
Stefano Venier ha ricordato che "c'è la pianificazione dei
due rigassificatori galleggianti, che sono già stati autorizzati, e su Piombino ci aspettiamo che sia pronto tra tre mesi, in quanto i lavori procedono in linea con la tempistica".
"Quello di
Ravenna sarà operativo nel
terzo trimestre del 2024, anche perché deve essere
ristrutturato un molo che abbiamo acquistato - ha aggiunto - L'acquisizione della nave sarà completato a settembre di quest'anno".
A una domanda che gli chiedeva del possibile coinvolgimento di Snam nei progetti di
rigassificatori di Gioia Tauro e Porto Empedocle, che sono ipotizzati da altre società, ha detto: "Il nostro ruolo è dare i collegamenti, ma dobbiamo considerare se questi impianti possono mandarci i flussi".
"La
capacità totale sulla Linea Adriatica è di 135 milioni di metri cubi al giorno, e oggi viene usata per 100 - ha spiegato - I flussi supplementare sono il motivo per avere un aumento della capacità, per arrivare a 150 metri cubi al giorno, che potrebbero essere usati da flussi di gasdotti già esistenti come quello algerino o nuovi progetti GNL".
"Ci sono molte prospettive, ma dobbiamo fare i conti con la capacità che abbiamo - ha proseguito -
Dobbiamo sviluppare le infrastrutture e anche il governo è cosciente di questo problema, così come lo è l'Europa, perché la dorsale adriatica è fondamentale anche a livello europeo".