(Teleborsa) - DBRS Morningstar prevede che il
trend discendente dei premi delle assicurazioni Vita in Italia
continui nel 2023, in quanto il settore rimane influenzato dalla minore capacità di risparmio degli assicurati, dalla presenza di forme di investimento alternative e più remunerative e da elevati prelievi e riscatti.
Allo stesso tempo, si legge in un report sul tema, la redditività degli assicuratori sulla vita italiani dovrebbe
beneficiare di tassi di interesse più elevati che probabilmente aumenteranno il reddito da investimenti delle società.
Inoltre, le società che beneficiano di una solida rete bancaria di affiliazione o
partnership di bancassicurazione mantengono un vantaggio competitivo che potrebbe portare a una generazione di entrate più resiliente a breve termine.
"Prevediamo inoltre che
l'elevata inflazione continuerà ad avere un impatto negativo sulle compagnie assicurative Danni italiane, con effetti già visibili nella prima metà del 2022", ha affermato Mario De Cicco, Vice President, Global Financial Institutions al DBRS Morningstar.
Il report rileva inoltre che, a causa dell'elevata
concentrazione di titoli di Stato italiani in portafoglio, le compagnie di assicurazione italiane rimangono fortemente esposte al rischio di un ampliamento dello spread dei titoli di Stato italiani, che è anche una componente diretta dei loro requisiti minimi di Solvency II.
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