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Open-es di Eni: la piattaforma ESG gratuita continua a crescere a due anni dal lancio

Finanza, Sostenibilità
Open-es di Eni: la piattaforma ESG gratuita continua a crescere a due anni dal lancio
(Teleborsa) - Eni ha presentato oggi i risultati di Open-es, a due anni dal lancio della piattaforma gratuita ideata per verificare le performance di sostenibilità e messa a disposizione di tutte le imprese - industriali, finanziarie, associative - per creare una community e supportare il percorso di miglioramento in termini di criteri ESG.

Ad annunciare i risultati dell'iniziativa, sposata da 10mila fra piccole e grandi aziende, fra cui TIM, Autostrade ed illimity, sono intervenuti Stefano Fasani, Open-es Program Manager di Eni, e Costantino Chessa, Head of Procurement di Eni.

Chessa: Open-es sta diventando un'osservatorio sull'economia reale

"Nella giornata di oggi presentiamo il risultato di due anni di lavoro sull'iniziativa Open-es, che è un'alleanza aperta a tutte le imprese, che come Eni abbiamo portato avanti insieme ad altri venti partner industriali, finanziari ed associativi. Presentiamo i risultati di quella che oggi è una piattaforma che raccoglie oltre 10mila aziende e che sta diventando sempre più un'osservatorio sull'economia reale e su quelli che sono i punti di forza e le aree di miglioramento dello sviluppo sostenibile per le imprese italiane" afferma Costantino Chessa, Head of Procurement di Eni.

"Il fatto che in poco meno di due anni ci sia un'alleanza, una comunità di imprese che ha deciso di utilizzare questa piattaforma come strumento di misurazione e di crescita sostenibile del proprio profilo ESG - sottolinea il responsabile acquisti di Eni - è un risultato importante, che auspichiamo possa crescere ulteriormente".

"Come alleanza aperta ed inclusiva c'è un invito aperto a tutte le altre grandi aziende italiane sia del settore industriale diverso dal nostro, ma anche settore finanziario ed assicurativo, ad unirsi a quest'alleanza per fare in modo proprio di creare le condizioni affinché il mondo delle imprese possa crescere con meno vincoli di misurazione, concentrandosi sempre più sul come migliorare le proprie performance di sostenibilità".

"Come Eni abbiamo sempre portato avanti una visione della sostenibilità olistica ed integrata, facendo riferimento sicuramente alla dimensione ambientale, ma senza trascurare la componente sociale e di governance della sostenibilità. Oggi si è parlato molto della dimensione sociale, quindi come non lasciare nessuno indietro - spiega Chessa - ma soprattutto di quella che è una dimensione che ogni tanto è sottovalutata come la governance, importante soprattutto per le piccole e medie imprese, proprio per andare a definire quegli strumenti di base per governare un percorso di crescita sostenibile.


Fasani: un'alleanza per supportare lo sviluppo sostenibile

"Open-es è un'alleanza prima di tutto, fra mondo industriale, finanziario ed associativo, che vuole supportare con soluzione concrete il percorso di sviluppo sostenibile delle imprese", ha spiegato Stefano Fasani, Open-es Program Manager di Eni.

"Oggi quando parliamo di sostenibilità per una impresa, in particolare una piccola e media impresa, ci stiamo interrogando su come un'impresa può essere competitiva nel mercato - sottolinea il manager - perché per partecipare alle gare con i propri clienti, per partecipare alle iniziative istituzionali, per poter accedere ai servizi finanziari ed ottenere condizioni di maggior favore, un'impresa non può prescindere dal misurare ed avere delle performance di sostenibilità idonee".

"La piattaforma Open-es è una piattaforma gratuita - ricorda Fasani - che quest'alleanza mette a disposizione di tutti i settori e delle imprese, per aiutarle in questo percorso: saper misurare e conoscere le priorità su cui concentrarsi e trovare degli strumenti per migliorare".

"Proprio all'inizio del nuovo anno abbiamo voluto porci una domanda: che cosa le imprese devono fare per poter andare in questa direzione? L'abbiamo fatto innanzitutto analizzando i dati che emergono dalla piattaforma e poi cercando, attraverso gli esperti che fanno parte di questo network, di trovare una sintesi, di capire da questi dati quali fossero i gap principali, le priorità che il mercato chiede e quindi lasciare alle imprese uno strumento, una checklist, in modo che ogni azienda possa capire con 6 azioni chiave se sia messa bene sulla strada della competitività e della sostenibilità o se vi sia necessità di trovare altre soluzioni ed altri strumenti e di collaborare, grazie all'ingresso nella community di Open-es, in questa direzione", conclude.

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