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Tim, Mimit: seguiamo con attenzione offerta di KKR, centrali lavoro e sicurezza infrastruttura

Economia
Tim, Mimit: seguiamo con attenzione offerta di KKR, centrali lavoro e sicurezza infrastruttura
(Teleborsa) - A 15 mesi dall'Opa amichevole su Telecom Italia, il fondo americano KKR si è rifatto sotto per l'acquisto "di una partecipazione in una costituenda società che gestisca la rete fissa di Tim". Quella volta l'offerta fu respinta dalla politica: il governo Draghi prima valutò con cautela il dossier, poi progressivamente spense gli entusiasmi. La posizione del governo Meloni è affidata ad una nota del Ministero per le Imprese e il Made in Italy. "Il governo – si legge nel comunicato –segue con attenzione l'offerta presentata dal fondo Kkr per l'acquisto di una partecipazione in una costituenda societa' che gestisca la rete fissa di Tim, azienda che oggi ha un ruolo cruciale nei servizi di telefonia, nella realizzazione della banda larga nel nostro Paese e della infrastruttura del Polo strategico nazionale.

L'esecutivo – prosegue la nota – "reputa centrali la salvaguardia dei livelli occupazionali e la sicurezza di una infrastruttura strategica quale la rete nazionale di telecomunicazioni. Su questi presupposti si valuteranno gli sviluppi che riguardano la prima azienda di telefonia italiana".

L’interesse di KKR sul dossier telecomunicazioni italiane è noto da tempo, e da giorni circolavano voci di una formalizzazione. Un punto fondamentale resta la valutazione dell’infrastruttura, questione che ha già aperto una frattura finora insanabile tra CDP e Vivendi, azionisti di maggioranza del gruppo:?questi ultimi valutano la rete oltre 30 miliardi, la Cassa pare disposta a spenderne meno della metà.

Negli ultimi mesi è cambiato comunque tanto intorno a Telecom. La manifestazione d’interesse di 15 mesi fa a lanciare un’Opa totalitaria finalizzata al delisting valida al raggiungimento di almeno il 51% del capitale, era fissata a un prezzo di 0,505 euro per azione ordinaria o di risparmio, contro prezzi di mercato intorno a 0,35 euro e una capitalizzazione di circa 7,5 miliardi. Oggi i titoli Tim valgono 0,26 euro e la società capitalizza 5,6 miliardi.

L'offerta non vincolante è comunque riferita a una quota partecipativa da definire, fermo restando che dall'acquisto scaturirebbe la perdita dell'integrazione verticale rispetto a Tim. Il Consiglio di Amministrazione si riunirà nella giornata di oggi per avviare il processo relativo all'esame dell'offerta non vincolante.
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